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Renzo Raggiunti Il problema dell'origine delle lingue nel pensiero di Rousseau
1998, pagine 58, euro 7, I.S.B.N. 88-471-0016-X Collana Studia/Scienze umane
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Il presente saggio è una parte del volume Conoscenza e linguaggio nel pensiero moderno da Locke a Kant. È già il titolo ad indicare chiaramente il criterio di indagine dell'autore: la conoscenza, le operazioni della mente debbono essere analizzate distintamente dallo strumento linguistico, anche se fra le prime e le seconde si instaura un rapporto di connessione e interazione. La distinzione di pensiero e linguaggio è anche alla base di un probema filosoficamente inevitabile, quello dell'origine del linguaggio, del segno linguistico. Questo indirizzo dell'indagine spiega, anzitutto, l'interesse di Raggiunti per le analisi del pensiero di Condillac e di Rousseau. Il criterio di base della distinzione viene applicato anche nell'esame delle posizioni filosofico-linguistiche di Locke, di Berkeley, di Leibniz e di Vico. L'indagine sulla possizione di Kant assume un carattere del tutto singolare, poiché il filosofo tedesco, pur consapevole dell'importanza del problema linguistico, dapprima lo ha deliberatamente evitato, e, nell'ultima fase del suo pensiero, lo ha trattato, principalmente, in maniera indiretta.
Renzo Raggiunti |
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