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È ancora il commissario Martini a indagare e a risolvere il caso. La morte di un imprenditore, alquanto spregiudicato, mette in subbuglio l'ambiente economico viareggino. Il rinvenimento della cassaforte piena di cambiali e di assegni posdatati rivela una sua redditizia attività di usuraio. Due donne - la moglie del morto e un'amica, belle ma con un passato scabroso - sono al centro della vicenda. Poi un ingegnere comunale sensibile alla pecunia e un affascinante geometra, un giovane nipote in affari e uno stuolo di questurini... ma soprattutto un Rolex d'oro sono gli ingredienti coi quali il Mancini confeziona il suo nuovo giallo. Il libro si legge bene, va alla velocità delle indagini: le segue e le incalza. Io l'ho letto: ora tocca a voi. Vi divertirete (dalla presentazione di Raffaello Bertoli).
Armando Mancini Raffaello Bertoli |
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