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L'angelo di Dio - che portò la benedizione, che mi
disse il piú buono degli uomini - forse ora dubita di
tanta ribellione; ma era necessaria e sacrosanta. Non
si potevano giustapporre il male e la sostanza della
vita. Credevo d'esser morto io, ma forse morí l'uomo. E
non avevo capito; ma gli angeli - gli angeli che
chiamo - non hanno sesso o corpo, come tutti
capiscono. Son pensieri di Dio, luci nella mente che ci
scelgono per portarci messaggi del lucente Dio
creatore che gli dei fece e uno ne usurpò il significato.
Io prego ancora, ciononostante non sono piú
praticante. Vengano allora - angeli del vero - a
rilucere nel cosmo, portar pace e senso. Vengono,
vanno, talvolta si mostrano. Ma non è che il
comprensibile che ci danno per non farci sentire soli.
Cosí i pittori li raffigurarono, cosí poi li abbiamo
pensati. Io li ho visti arrivare, pulviscoli del sacro, a
sciame di pensiero a ferir gli occhi - non altro - e forse
non altro abbiamo (nota dell'autore).
Massimiliano Baroni |
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