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Massimiliano Baroni La lingua, il nome, le ciglia Tre testi sull'assurdo
Trittico/3
Copertina di Massimiliano Baroni, 2024, pagine 352, euro 19,, I.S.B.N. 88-471-1090-8 Collana Vianesca/Poesia e narrativa
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Il mio cimento con l'assurdo, già frequentato in passato
nei Racconti del non possibile e del non probabile, qui
si evolve e matura tra evidenti riferimenti letterari (La
lingua) e continue invenzioni (Il nome) mentre lo
scandaglio psicologico va a applicarsi - nel disperato
divertimento del testo - a una sottile forma di follia.
Sfociando infine nel surreale vero e proprio (Le ciglia) e
trasformandosi in tragedia improvvisa ma restando
sempre nel possesso pieno di un animo misto dove il
dramma si confronta con l'umano, mescolandosi a esso.
Questo Trittico (progetto editoriale che raccoglie tre
libri diversi tra loro ma egualemente dominati da una
fantasia fertile e originale) nasce da un immaginario -
nonostante le tante crisi, mie e contemporanee - ancora
vivo. In periodi ora lunghi (o lunghissimi) e ora (forgiati
nell'estrema sintesi) quasi monchi, figure distaccate dal
mondo reale - nel quale tutti siamo caduti, perdendoci -
indicano una via di salvezza che nella scrittura stessa
trova il proprio fondamento principe. Metalinguaggio e
metaletteratura per marcare un netto distacco
dall'attulità e per rimandare a riflessioni che mirino a un
- conquistato o meno - eterno (nota dell'autore).
Massimiliano Baroni |
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