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Massimiliano Baroni Il libro che scrivevamo
con il silenzio La libertà della letteratura/7
Romanzo
2019, pagine 120, euro 13,00, I.S.B.N. 88-471-0982-7 Collana Vianesca/Poesia e narrativa
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Ludovico - traduttore letterario - convive da tempo con Penelope, la donna amata. Temendo che il loro legame possa cadere nella routine, l'uomo decide di proporre alla compagna di rimanere in silenzio. Da allora i due amanti - solo quando e se lo vorranno - si parleranno esclusivamente attraverso lettere: tacere alla scoperta di una vita piú immediata e priva di menzogne, dando il via a una continua riflessione sulla parola e appunto sul silenzio.
I sette romanzi de La libertà della letteratura (di
cui il presente fa parte e che - scritti
contemporaneamente o con solo qualche mese di
distanza l'uno dall'altro - escono tutti insieme)
credo portino avanti, al di là delle differenze di
trama o di stile, una concezione esistenziale e
letteraria del tutto coerente. Ora prevale il tema
di un isolamento o di una prigionia in rapporto
alla libertà; ora prevale la libertà del fare
letteratura con tutto quello che ciò comporta; ora
entrambe le cose congiuntamente. Ma, in
definitiva, si tratta sempre di letteratura. E
sempre di libertà (nota dell'autore).
Massimiliano Baroni |
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