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Leonardo ha da sempre desiderato fare lo scrittore. In attesa dell'ispirazione rinuncia quasi a percorrere la propria strada fin quando non si realizza il suo sogno di essere pubblicato. E finalmente anche la sua vita amorosa sembra procedere con altrettanta fortuna: benché paiano esserci dunque tutti gli elementi affinché possa essere felice, all'improvviso egli scompare gettando nella disperazione le persone a lui vicine.
I sette romanzi de La libertà della letteratura (di
cui questo volume fa parte e che - scritti
contemporaneamente o con solo qualche mese di
distanza l'uno dall'altro - escono tutti insieme)
credo portino avanti, al di là delle differenze di
trama o di stile, una concezione esistenziale e
letteraria del tutto coerente. Ora prevale il tema
di un isolamento o di una prigionia in rapporto
alla libertà; ora prevale la libertà del fare
letteratura con tutto quello che ciò comporta; ora
entrambe le cose congiuntamente. Ma, in
definitiva, si tratta sempre di letteratura. E
sempre di libertà (nota dell'autore).
Massimiliano Baroni |
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