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La calda estate sembra, a volte, essere l'attore principale di tutta la vicenda, accanto ad un intero paese della Toscana "continentale", in cui i vari personaggi paiono annullarsi, quasi, rispetto a fatti criminosi, innomibabili. Un evento di attualità che assurge a simbolo di uno sgomento da cui difficilmente il singolo soggetto, come l'intera comunità - anche se piccola -, riesce a trovare una "via d'uscita" per la propria coscienza.
Riccardo Cardellicchio
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Estate in giallo. Viaggio tra letture vecchie e nuove
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