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"E invece piano piano ho capíto che il mondo gira anche senza di noi, e noi per lui non siamo niente di importante" (da Niente di importante, uno dei racconti del libro). Moderni, stanchi, inutili eroi, alle prese con futili storie attuali ma senza tempo, che galleggiano nel periodo dell'adolescenza, in bilico tra incubi e magie, in cui ogni nuova scoperta sarà anche una nuova grande ferita. I protagonisti delle sette storie sono ragazzi semplici ed insicuri, vittime di personalità contraddittorie, soffocate dalla società assetata di tempo e denaro. A metà tra l'essere migliori ed essere diversi, assassini o salvatori, traditori o amanti, fuggitivi o rincorrenti, impulsivi o riflessivi, coraggiosi o impauriti dalla prima mossa, non potranno non notare che accanto a loro, impercettibilmente, sta passando l'attimo piú bello della loro vita, e sarà un'esplosione d'amore perché, in fondo, l'amore è il padre di tutte le sensazioni, compreso l'odio e tutti quei desideri irrealizzabili che sono la vita stessa.
Alessandro Daquino
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