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Aa. Vv.
Virinforma/106
Luglio/agosto 2017
A cura di Igino Canestri, illustrazioni di Francesca Pongetti, Mario Spezi, copertina di Mario Spezi, 2017, pagine 96, euro 11, I.S.B.N. 88-471-0895-0
Collana Virinforma/Rivista bimestrale
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Un titolo, in un giornalino di parrocchia, annuncia: "L'amore divino, arma suprema". Amore e arma richiamano due significati che si oppongono: creativo il primo, distruttivo il secondo. Neppure quel "divino" messo accanto a amore può annullare l'evidente antitesi. Cosí la persona che ascolta recepisce che c'è un modo per far trionfare l'amore divino: usare un'arma. È quello che è successo per secoli: distruggere, perseguitare per imporre una religione dominante. È quello che sta succedendo con i fanatismi musulmani o con quelli di destre estreme: distruggere tutto ciò che è diverso per far trionfare l'unico dio, il proprio. Evidente quindi che in quell'annunzio c'è un equivoco: nessuna arma può essere a servizio dell'amore (dall'editoriale di Igino Canestri).
Igino Canestri
Francesca Pongetti
Mario Spezi
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