| |
 |
|
Severino Galante Cronaca di una scissione: dal Pci al Prc 11 marzo 1990 - 3 febbraio 1991
Prefazione di Nichi Vendola, Marco Del Bucchia, copertina di Alberto Biasi, 2017, pagine 440, euro 18,50, I.S.B.N. 88-471-0892-9 Collana Sos/Storia o storie
|
Severino Galante è un intellettuale spigoloso, immune dal virus della politica-spettacolo, capace di una coerenza titanica nella fedeltà alle sue idee e alla sua biografia. Non siamo mai stati in sintonia, salvo che nel giudizio aspro (e per entrambi carico di dolore) sulla liquidazione del Pci. Moriva il piú grande partito comunista d'occidente, dissanguando nel tempo una capillare rete di casematte con cui quella comunità umana e politica organizzava una parte rilevante del tessuto connettivo del paese. E la fine di quella straordinaria anomalia continua a rappresentare ancora oggi una ferita per l'Italia, non solo per la rovinosa caduta di qualità della politica ma anche per il degrado della cultura civile della nostra repubblica (dalla prefazione di Nichi Vendola).
Tra il 1990 e l'inizio del 1991 si consumava la scissione forse piú rilevante dell'Italia postbellica: quella di quanti - rifiutando di aderire al Partito democratico della sinistra che stava nascendo sulle ceneri del dissolto Partito comunista italiano - hanno dato vita al Partito della rifondazione comunista. Uno degli attori di quella scissione - che partecipandovi si è trasformato da storico di mestiere in politico di professione - ne ricostruisce ora le vicende attraverso una cronaca critica e argomentata, fondata sulla propria adesione alle dinamiche della componente cossuttiana del Pci (dalla nota di Marco Del Bucchia).
Severino Galante
Padova
30.11.2017
Sala Paladin (Palazzo Moroni)
|
|
|