Lucia adolescente e poi ragazza ribelle ai conformismi imposti dal regime fascista e dalla madre. Negli anni della dittatura una storia d'amore omosessuale naufraga nella piú cocente delle delusioni mentre sta per scoppiare la guerra che devasterà la città della Spezia come gran parte d'Italia. Tra i lutti e la disperazione, man mano che si snoda la vicenda Lucia prende coscienza - con grande convinzione - di quanto sia importante la cultura, unico baluardo a cui aggrapparsi per sfuggire alla mediocrità dei regimi politici e del pensiero comune. Una donna che riuscirà comunque a riprendere in mano la propria esistenza e non si arrenderà mai ai compromessi, rimanendo sempre fedele a se stessa. Un libro sulla libertà ma anche sulla violenza e sulla generosità umane.