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Io e Pietro siamo degli spiriti liberi che
non amano né capire né spiegare la
poesia. I versi vanno sentiti e non capiti,
ascoltati col cuore e con l'anima e non
con le orecchie. Le parole vanno toccate e
non lette. Questa è la poesia, questo vuol
dire fare poesia, questo significa leggere
poesia. E se alla fine il senso e il
significato che il poeta voleva dare ai suoi
componimenti non l'avrete capito poco
importa, perché tanto sono sicuro che nel
frattempo la vostra anima si sarà aperta e
avrà partorito il suo personale senso e
trovato il suo necessario e meraviglioso
significato. Inconsapevolmente avrete
composto il vostro personale verso, già
diventato unico nel suo genere. Questo è
il grande regalo che proviene dalle pagine
de Il dio dada. Perché qual è il compito
della poesia se non smuovere l'animo
umano e far nascere altra poesia? (dalla
prefazione di Zairo Ferrante).
Pietro Edoardo Mallegni Tommaso Jardella
Lagazzettadiviareggio.it 04.12.2015 Presso il Teatro Guglielmi di Massa la presentazione della raccolta poetica "Il dio dada" di Pietro Edoardo Mallegni
Massa
05.12.2015
Stanze del teatro Guglielmi
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