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Igino Canestri Una maschera, un volto Testo di teatro musicale
Illustrazioni di Francesca Pongetti, 2015, pagine 80, euro 15,00, I.S.B.N. 88-471-0789-2 Collana Vianesca/Poesia e narrativa
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Questo testo è nato nel solco di una tradizione
decennale di una piccola località montana: Cetica
in Casentino nella provincia di Arezzo. L'esigenza
di rendere partecipe la gente del luogo nel giorno
del venerdí santo ha portato a creare, come ogni
anno, testo e musiche su un tema inerente Gesú di
Nazareth per dar luogo a una commedia come
veicolo di riflessione. La Morte (che si muove in
queste pagine come vero e proprio personaggio)
svela quanto ciascuna maschera cerchi inutilmente
di nascondere il reale volto dell'umanità che si
racconta nei nove quadri in cui è suddivisa l'opera
contraddistinti dai volti di uno sconosciuto, di un
soldato, dell'inquietudine, di una donna, di un
uomo, di una prostituta, di un pagliaccio, di un
morente e di un bambino. I vari protagonisti - in
un gioco meta temporale che unisce l'oggi alla
realtà di oltre duemila anni fa in attesa dell'arrivo
di Gesú - descrivono i tormenti con cui devono
confrontarsi nella loro esistenza. La Morte, che
"compie semplicemente il destino della vita",
sembra l'unica vincitrice dei drammi umani; ma
alla fine, con la nascita di un bambino, deve
arrendersi all'evidenza che la vita continua a
scorrere anche dopo il suo passaggio (l'incipit
della prefazione)
Cd allegato: testi scritti da Igino Canestri; canzoni musicate, arrangiate e suonate da Paolo Innocenti e registrate presso lo studio Azioni Musicali di Loppiano a Incisa Valdarno (mix e mastering di Sandro Crippa)
Igino Canestri Francesca Pongetti |
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