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Leggere questi cinque racconti è come stappare delle boccette che contengono olii essenziali ed annusarne gli aromi. Volatili ed eterei, eppure potenti e vibranti: i profumi, esalando, giungono dritti all'ipotalamo. Distillate, quotidiane epifanie di Bellezza. Una Bellezza che, manifestandosi struggente e inaspettata, velata di sogno, getta sulle cose e le persone un fascio luminoso di divina perfezione. L'esistente è intriso di verità, in ogni suo dettaglio e nel femminino aprirsi ed accogliere questa verità sta nascosto un potere magico e trasformante. Streghe, sciamane, permeate della pura energia della Dea, le donne, in questo libro, si ricordano delle loro radici lontane, o inesorabilmente ne vengono travolte. Le storie narrate, volutamente angolari e talvolta minime, sono fitte di relazioni sottili e decisive tra i personaggi e ciò che li circonda, in una maniera che sorride al "flusso di coscienza". Questo, però, è scarnificato sul piano del fiume verbale: nello spazio, cosí rarefatto, sono inserite cristalline meditazioni interiori, immagini rivelatrici, mentre resta inalterato l'affascinante sbilanciamento tra il fatto esteriore e quello interiore, a tutto vantaggio di quest'ultimo.
Beatrice Baroni
Il Tirreno (Viareggio) 23.03.2005 Presentazione libro
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