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Carlo Giuseppe Quadrupani
Insegnamenti di vita spirituale
A cura di Lorenzo Del Bucchia, 2000, pagine 134, euro 12, I.S.B.N. 88-471-0048-8
Collana Sos/Storia o storie
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Il padre Carlo Giuseppe Quadrupani nacque ad Induno (Varese) nel 1739. A diciotto anni si consacrò a Dio nella Congregazione dei Chierici regolari di san Paolo (Barnabiti). Possedendo il Quadrupani una rara attitudine al ministero della predicazione ed al governo delle anime, cominciò ben presto la sua missione un po' dapertutto. In poco tempo crebbe la fama del padre Quadrupani, e molte città lo desiderarono. Fra gli altri onori, ebbe, in Roma stessa, quello di tenere un sermone in Vaticano il Venerdí santo dinanzi al Collegio dei Cardinali. Egli impiegò tutta quanta la vita nelle predicazioni quaresimali, negli esercizî al clero, alle monache e ad ogni classe di persone e in moltissimi luoghi. Il ministero apostolico, comunque, non impedí al padre Quadrupani di adoperarsi in altri modi per il suo Ordine: fu superiore in piú di un collegio, e con molto senno governò la Congregazione dal 1791 al 1794 come proposto provinciale. Confortato da santi Sacramenti passò tranquillamente ad altra vita nel 1807, nella casa di campagna dei suoi fratelli dove, per consiglio dei medici, si era ritirato per liberarsi da un ignoto male. Pochi mesi dopo la morte del padre Quadrupani, si intraprese la trantesima edizione dei Documenti per istruzione e tranquillità delle anime tratti da' santi piú illuminati e massime da san Francesco di Sales (editi per la prima volta da Mairesse, Torino e Motta, Milano nel 1795), da lui medesimo, in quell'ultimo scorcio di vita, riveduti ed accresciuti. Insieme, con questa preziosa opera, si pubblicò per la prima volta un altro suo opuscolo di non minore pregio, intitolato "Documenti pratici e morali per viver cristianamente". Anche di questi furono fatte moltissime edizioni. La presente lettura di entrambi i Documenti è tratta dall'edizione Marietti del 1928: piccoli sono stati i ritocchi apportati al testo, tanto da rendere l'opera piú fruibile per il lettore di oggi. Ci preme qui aggiungere soltanto che - sia vivente il Quadrupani, sia dopo la sua morte - i Documenti ebbero un enorme successo editoriale: oltre alle diverse decine di edizioni in lingua italiana, si contano varie traduzioni in francese, inglese, tedesco, portoghese, spagnolo, russo, armeno. Questa sua opera è stata da tutti giudicata di alto valore spirituale (ad esempio, il Rosmini la giudica "un gran bel libretto").
Carlo Giuseppe Quadrupani
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