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copertina libro Aa. Vv.
Virinforma/77

Settembre/ottobre 2012

2012, pagine 88, euro 9, I.S.B.N. 88-471-0569-0
Collana Virinforma/Rivista bimestrale
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All'inizio c'erano i segnali di fumo: indicavano la presenza o comunque una condizione. Ora lungo le strade appaiono sempre piú spesso segnali del matrimonio di Anna e Francesco, del battesimo di Giacomo, del compleanno di Mattia e Carolina… E la sfilza di esempi potrebbe continuare. È un fenomeno banalissimo, ma che rivela molto della società odierna. Quando appunto c'erano i segnali di fumo e la vita aveva ritmi piú lenti ma piú lineari, il cercarsi era visibile e necessario. Ora che cancelli, leggi sulla riservatezza o diritti alla quiete hanno rinchiuso l'individualità in una gabbia, la voglia di esistere e di essere riconosciuti straripa sulle strade. Sarebbe curioso seguire uno di quei segnali e presentarsi in qualche villa dal prato vellutato, o forse in qualche casa normale, e fare gli auguri al festeggiato. Perché se il cartello è appeso al palo del semaforo o agli incroci, vuol dire che anche il battessimo di Giacomo o il matrimonio di Anna e Francesco sono una "località" (i cartelli questo indicano) aperta a tutti coloro che vogliono raggiungerla. Sarebbe curioso vedere la reazione dei festeggiati alla presenza di qualche macchina che imbocca il viale di casa e dice di voler partecipare alla festa come da indicazione. Spesso questi segnali vengono doverosamente rimossi dagli interessati, ma capita che un cartello sbiadito continui a ricordare che Mattia e Carolina hanno fatto il compleanno. Dimenticanza? Neanche per sogno. È un sintomo: è il segnale di fumo di chi ha disperatamente bisogno di uscire dalla propria gabbia di solitudine. Il problema è che Mattia e Carolina in quella solitudine ci vivono, la giustificano, la difendono, forse perché hanno paura del mondo, si sentono indifesi o abbandonati a loro stessi: ma inconsciamente la persistenza di quel segnale indica il vero bisogno non espresso, la voglia di condivisione. Tutti devono sapere, anche se al cancello di casa una catena sbarra l'accesso (l'incipit dell'editoriale di Igino Canestri).
copyright | marco del bucchia marco del bucchia s.a.s. | p.i. 01859680462