Settimio Tassoni, Paolo Spadaccini Cinquemilaottocento passi Storie di vita, di guerra e di prigionia 2008, pagine 152, euro 11, I.S.B.N. 88-471-0253-3Collana Sos/Storia o storie
Dedico queste pagine ai miei amici soldati che sono stati deportati come me in Germania.
Anzi, le dedico a tutti i soldati di ogni parte del mondo e di ogni tempo che sono stati deportati in un altro paese.
Eravamo giovani e di colpo siamo invecchiati di cent'anni.
I piú non hanno mai fatto ritorno a casa e i loro parenti non hanno potuto fare altro che piangere.
Abbiamo provato sulla nostra pelle la malvagità umana e dopo questo accadimento nulla è stato piú normale.
Ci hanno rubato la giovinezza e la vita. Ci hanno rubato tutto (dalla nota introduttiva di Settimio Tassoni).