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Luca Curti, Stefano Bucciarelli Giosuè Carducci l'ideologia nazionale il mito versiliese
Copertina di Lorenzo Viani, 2007, pagine 92, euro 9, I.S.B.N. 88-471-0252-2 Collana Sos/Storia o storie
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Sembra a molti, nella scuola e fuori, che l'opera di Carducci possa essere espunta e dimenticata. A uno sguardo attento dovrebbe invece apparire incredibile che si metta in discussione l'importanza, ai fini della leggibilità della nostra storia - non solo letteraria - del poeta dell'Inno a Satana, scritto dopo Aspromonte e ripubblicato anni dopo sui quotidiani nel giorno stesso dell'inaugurazione del Concilio Vaticano I, del repubblicano disilluso che - dopo Porta Pia e la conquista di Roma per mano del Re d'Italia - arriva ad applaudire in Versaglia la Comune di Parigi, dell'elaboratore dell'unica ideologia nazionale alternativa al cattolicesimo del Manzoni e dei suoi seguaci, del ruolo, inauditamente attualizzato nella sua opera, della cultura classica e della storia. Non si tratta di condividerne il pensiero. Cancellarlo perché non fu sempre un grande lirico è tuttavia un magnifico avallo di qualunque riscrittura alla quale si voglia piegare la storia.
Luca Curti Stefano Bucciarelli Lorenzo Viani
Il Tirreno (Viareggio) 16.11.2008 Resistenza e dintorni oggi all'Hotel Astor
Viareggio
16.11.2008
Viareggio Incontri
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