 Lutto a Viareggio
L'area prossima alla sciagura giustamente chiusa. Per motivi di sicurezza e per agevolare gli aiuti.
Nel frattempo, nel resto della città, si respira un clima surreale, sospeso. Come di chi sa, ma non vorrebbe sapere.
Il caldo di questi ultimissimi giorni, finalmente arrivato, di solito è per noi sinonimo di vita, perché quando si pensa a Viareggio si pensa all'estate, alla vacanza. Quella vacanza che è fonte di reddito. E quindi di vita.
Ma il caldo della notte appena passata è stato sorgente di morte.
Un grazie a tutti coloro che si stanno prodigando nei soccorsi. E che le cause siano trovate, presto. Perché sia possibile evitare altre future tragedie.
Purtroppo, però, nessuno potrà mai ridare ciò che è stato tolto. Un pensiero dunque a chi è morto, a chi soffre pene atroci, a chi ha perso i propri cari. Soprattutto a tutti i bimbi, vittime innocenti di quest'inferno.
Marco Del Bucchia
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