Lucia Niccolini appartiene a quella che Serena
Zoli definisce la "generazione fortunata". Nata a
Livorno (dove ancora vive), eredita un
background lucchese, americano e cattolico da
parte di madre e livornese e comunista dal lato
paterno. Si diploma non ancora diciottenne al
liceo classico Niccolini-Guerrazzi della città
labronica (conseguendo il Premio Rotary per il
piú giovane sessanta dell'anno scolastico 1973/
1974) e mantiene il vantaggio, laureandosi - con
lode - a ventidue anni presso l'università di Pisa
in lettere classiche con una tesi sulla poesia di
Pindaro. Collezionista di
libri, maschere, angeli e
appassionata di
giardinaggio, malacologia e
oleocultura, si è dedicata a
laboratori di scrittura,
fotografia e informatica.
Produce testi in inglese,
latino e italiano, alternando
prosa e poesia.
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