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Andrea G. Pinketts |
Nel suo sito si legge: 'Andrea G. Pinketts nasce a Milano nel 1961 sotto il segno del leone ascendente ariete. Sin da piccolo dimostra una pertinace tendenza all'insubordinazione e alle armi da fuoco, specialmente a quelle puntate contro di lui.
Studi irregolari, espulsione dal liceo linguistico per avere "mal-menato" il preside disossandolo. A 17 anni dà prova di resistenza nella giungla urbana quando, essendo rimasto chiuso all'interno di un cinema periferico a causa di un colpo di sonno indotto da una bottiglia di whiskey tracannata durante la proiezione di "Tre contro tutti", demolisce il portone del cinema a colpi di mannaia. Dopo dodici giorni di servizio militare evade dalla caserma dei granatieri di Orvieto e, per evitare spiacevoli conseguenze, si finge psicopatico. Tra le sue attività si annoverano: fotomodello, cacciatore di dote, istruttore di arti marziali, giornalista investigativo (premio "Una remington per la strada" nel 1991). Le sue inchieste sul settimanale "Esquire" lo hanno visto di volta in volta sviluppare l'arte del trasformismo diventando negro, barbone, viado, satanista, pornodivo col nickname di "Udo Kuoio, il re della frusta". Ha sempre avuto una passione sfrenata per le cattive compagnie, la letteratura, i bar equivoci, i sigari e le donne. Non necessariamente in questo ordine'.
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Lucio Nocentini Algida Romanzo 2017 Prefazione di Andrea G. Pinketts, illustrazioni di Antonio Posseti, copertina di Antonio Posseti
| Tommaso Jardella La berretta del cuoco Giallo 2008 Illustrazioni di Tommaso Jardella, copertina di Tommaso Jardella, quarta di copertina di Andrea G. Pinketts
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