Il Tirreno (Empoli) - 29.03.2012 Sfilata di campioni del pedale a Massarella Fucecchio. Gran bella festa del ciclismo nella sede della contrada a Massarella. Sala stracolma. A onorarla Alfredo Martini, ex commissario tecnico della nazionale, Riccardo Nencini, assessore regionale e presidente del Comitato regionale della Federciclismo, e ex corridori del calibro di Renzo Soldani e Sante Ranucci, campione del mondo dilettanti nel 1955. A fare gli onori di casa il sindaco Claudio Toni, l'assessore Alessio Spinelli e lo staff dirigenziale della Contrada, cui si deve l'organizzazione della manifestazione. Si è parlato molto del passato per onorare Secondo Magni, nel centenario della nascita. Ma anche per ricordare le imprese di quanti, nati nel territorio del comune di Fucecchio, hanno alimentato la passione del ciclismo. Nencini ha sottolineato che gli italiani sono stati uniti anche dal Giro d'Italia. E Martini, nel ricordare i suoi legami con i Magni, ha parlato di gente onesta, pulita, disposta al sacrificio, artefice di imprese. È stata anche l'occasione per presentare il libro "Secondo Magni e gli altri – storia del ciclismo a Fucecchio, da quella maglia rosa ai pavé di Tafi", scritto da Luciano Ancillotti e Riccardo Cardellicchio, edito da Marco Del Bucchia. Poi dato, in omaggio, ai premiati dalla Contrada e dall'Assessorato allo sport. Numerosi i riconoscimenti. Per Secondo Magni lo ha ritirato il figlio Massimo. Per Vittorio Magni, il cognato Alfio Cioni. Per Ottavio Del Bino, il figlio. Per Gino Campigli, il genero Agostino Panichi. Direttamente, l'hanno ritirato Enzo Cinelli, Athos Rossi, Moreno Campigli, e Andrea Tafi. Per Luca Scinto, è intervenuto il fratello. E, per Federico Colonna, il padre Egisto. Riconoscimenti agli ufficiali di gare Leo Beconcini (presente la figlia), Andrea Caciagli (ha ritirato la vedova Argentina Boncristiani) ed Enzo Ficini (ha ritirato un parente). Non dimenticati i corridori Walter Pettinati, Enzo Donati, Quinto Pellegrini, Giorgio Campigli, Damiano Giannoni, Luca Bozzi e Luca Tacchi. Quest'ultimo a rappresentare il futuro del ciclismo locale. Non potevano essere ignorati gioielli del passato, seppur "forestieri", come Soldani e Ranucci. E la società ciclistica di Borgo a Buggiano. Al termine, l'apericena curato, nei minimi particolari, dalle donne della Contrada Massarella. |