| |
Unuci - 01.10.2011 |
Unuci - 01.10.2011 Alberto Fiaschi, "La straordinaria avventura del cacciatorpediniere Turbine" Alberto Fiaschi - dice Ernesto Muliere nella sua prefazione - scrive il suo libro con l'intento di ricordare eventi e gesta della "battaglia dei convogli", delle navi militari, dei mercantili che vi partecipavano e soprattutto del cacciatorpediniere Turbine ove suo padre, allora cannoniere di terza classe, fu imbarcato dal febbraio 1941 al novembre 1942. Racconta piccoli e grandi episodi di eroismo con semplicità e senza enfasi, astenendosi da ogni commento politico o personale. Vuole rimediare alla modesta attenzione con cui "sopportava" in giovane età i racconti del padre ormai novantottenne e a lui dedica il libro. Racconta gli eventi facendo vivere emozioni che, forse, nemmeno coloro che hanno vissuto quei momenti sarebbero capaci di descrivere meglio. Non trascura di far posto ai sentimenti, agli episodi di coraggio e all'abilità dell'allora nemico e mescola sapientemente il recente passato di suo padre (gli incontri con i suoi compagni d'arma, la ricerca di documenti) con il passato legato al conflitto senza che tra essi si sviluppi una separazione temporale. Questa la dedica dell'autore: "A mio padre. A tutti i marinai che hanno combattuto durante la seconda guerra mondiale". Editoto da Marco Del Bucchia editore. |
|
Libri correlati |
|
Alberto Fiaschi La straordinaria avventura del regio cacciatorpediniere Turbine Perché non si dimentichi
Romanzo 2010 Prefazione di Ernesto Muliere, copertina di Alberto Fiaschi
| |
|
|