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Librierecensioni.com - 24.10.2011
Librierecensioni.com - 24.10.2011
"La luna riflessa" di Massimiliano Lippi e Monica Giambastiani
di M.G.
Genere: giallo. Trama: il maresciallo Breschi non è un eroe. Insieme alla guerra ha perso molto di sé, nei tortuosi percorsi di una vita che lo ha visto allontanarsi dalla sua Viareggio. Come un naufrago, è approdato di nuovo ai luoghi natali dopo la fine del conflitto, non ritrovando però la baia tranquilla e rassicurante della sua infanzia. La guerra ha insanguinato ed umiliato la sua campagna che tenta di risollevarsi con dignità e onore, ma senza perdono. Il brutale assassino di un ex fascista - compromesso con il drammatico recente passato di paura, soprusi e sangue - mette Breschi davanti alla cruda realtà: il suo mondo si sta sgretolando sotto il peso di vendette e rancori. Tentando di risolvere il caso, il maresciallo cerca - nel cuore delle persone - se stesso e la propria identità perduta. Riuscirà nel suo faticoso compito, anche se il risultato non sarà quello sperato. Commento: romanzo a quattro mani ma scritto così bene che risulta impossibile distinguere i due autori, La luna riflessa è un giallo piacevolissimo che, nonostante il congruo numero di pagine, scorre in modo fluido e coinvolgente fin dalle prime righe. Gli autori ci portano a Viareggio, anno 1950, per presentarci il vivido ritratto di una città ricostruita fedelmente non solo nel modo di vivere dell'epoca, ma soprattutto nelle atmosfere del dopoguerra, così ben descritte che sembra quasi di poterle respirare: la città ancora prevalentemente agricola e poco sviluppata; gli abitanti che si conoscono tutti, con segreti che in realtà non esistono perché si finge solo di non sapere per salvare le apparenze; l'amicizia che scalda il cuore, con rapporti che si ritrovano sempre lì, saldi, anche dopo anni, mentre in padule il sole sorge, tramonta e ancora sorge, facendo da sfondo allo scorrere degli eventi. Tanti i personaggi presenti, con protagonisti ben tratteggiati e un passato che torna alla ribalta solo per chiarirne la personalità, mentre tutti gli altri, uomini e donne, sono tratteggiati nei caratteri essenziali, quanto basta per inquadrarne spessore e psicologia. Solo il passato del maresciallo Breschi appare, a tratti, un po' forzato ed eccessivo, rispetto alla trama che, tra un passo avanti nelle indagini o un nuovo indizio che si rivela invece senza sbocco, coinvolge per la ricchezza degli eventi e per un percorso narrativo davvero ben congegnato. L'epilogo, positivo ma per nulla scontato e con un finale diverso da quel che ci si aspetterebbe, chiude tutte le trame precedentemente aperte, perché questo romanzo non è solo un giallo, ma un libro che parla anche d'amore, di aspettative, di sogni e di piccoli compromessi, tante piccole storie che, proprio nelle ultime pagine, trovano conclusione permettendo al lettore di entrare un po' più a fondo sia nella vita del maresciallo che in quella di Jole e Carotenuto, di Aurora, Cesare e Rosa, di Lilia, Ermanno ed Aldo e tanti altri ancora. Molto bello.
Libri correlati
Massimiliano Lippi, Monica Giambastiani
La luna riflessa
Giallo
2011

rassegna stampa
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