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| Il Tirreno (Livorno) - 15.06.2011 |
Il Tirreno (Livorno) - 15.06.2011
Un grande tuffo nella scrittura
Livorno. Una vita passata a scrivere. Per il teatro, come autore di testi, per la carta stampata, come giornalista per diversi quotidiani. La passione per la conoscenza e la ricerca hanno sempre accompagnato Gabriele Benucci, 44enne nato a Firenze ma livornese di adozione (si è trasferito nella nostra città a 4 anni), che oggi è pronto per una nuova sfida. Di nuovo protagonista la scrittura.
Da 25 anni attivo come operatore della cultura in Italia e anche all'estero (da 10 anni è anche progettista europeo), negli ultimi cinque anni ha aperto le sue porte alla narrativa e nel dicembre 2010 è stata pubblicata la sua prima raccolta di racconti brevi "Il mare nelle mutande. Storie d'acqua e d'altri elementi" (edizioni Del Bucchia, Viareggio).
Il racconto "Il mare nelle mutande", che dà il titolo alla raccolta, ha ricevuto nel 2009 il premio "La Meloria" ed è stato pubblicato in antologia, mentre il racconto "Terrapromessa" fa parte dell'antologia di racconti "Presenze di spirito" edita da Erasmo nel maggio scorso. «Ho sempre scritto nella mia vita. Sono pubblicista dal 1993, sono passato per diversi quotidiani, poi alle radio e ho scritto molti testi teatrali - racconta il poliedrico Benucci - ma non avevo mai pensato realmente a qualcosa che potesse essere pubblicato come un libro. Poi ho seguito un corso di scrittura narrativa e negli ultimi anni mi sono dilettato alla stesura di racconti. Uno di questo è proprio "Il mare nelle mutande».
Quando ricevette il Premio Meloria, alla lettura del mio racconto, l'editore Del Bucchia, presente alla premiazione, rimase piacevolmente colpito dal mio lavoro. Così chiese a Benucci di proporgli altri racconti. La presentazione della fatica letteraria di Benucci, arricchita dai disegni di Daniele Carboncini (che ha curato anche la copertina), si terrà alla Gaia Scienza oggi alle 18 alla presenza dell'autore e con Emanuele Barresi e Isabella Cecchi. Sarà infatti una presentazione originale in cui i due attori e registi (Barresi e Cecchi) interpreteranno un testo teatrale scritto da Gabriele Benucci: una sorta di intervista impossibile alla Madonna di Montenero.
Ma di eclettico non ci sarà soltanto la presentazione. Eclettici sono anche i racconti che, negli ultimi cinque anni, Gabriele Benucci ha scritto e riunito in un unico testo. «Non hanno un riferimento preciso - conferma l'autore - se non quello individuato da Barbara Idda (che ha scritto la prefazione ndr): la città e il suo rapporto con il mare». Se c'è un filo conduttore fra tutti i racconti è quello dell'acqua come suggerisce anche il titolo.
E la città di Livorno per Gabriele Benucci è stata sempre un punto di riferimento anche per la sua scrittura teatrale. Basti pensare ad "Ex Voto", Spettacolo brillante per testo in rima e canzoni dedicato agli Ex voto pittorici di Montenero oppure al più recente "Testa di rame" (2010) scritto a quattro mani con Andrea Gambuzza che racconta la Livorno del dopoguerra attraverso la figura dei palombari.
Sempre pronto alle collaborazioni, Benucci ha scritto il suo ultimo lavoro teatrale addirittura a sei mani. "Maternity Blues" (2011) è nato dalla collaborazione di Benucci con Isabella Cecchi e Francesca Censi, andato in scena per la prima volta al teatro Lux di Pisa per la regia di Emanuele Barresi e ora si preparare ad andare in tournèe in Sardegna. Spettacolo comico in prosa è pensato per le donne e fatto da donne. «Fa ridere tantissimo - spiega Benucci - ma tocca problematiche importanti: come si vive la gravidanza e soprattutto il periodo post parto quando spesso la donna non viene capita e lasciata sola». |
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| Libri correlati |
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Gabriele Benucci
Il mare nelle mutande
Storie d'acqua e d'altri elementi
2010
Prefazione di Barbara Idda, illustrazioni di Daniele Carboncini, copertina di Daniele Carboncini
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