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La Nazione (Pistoia) - 30.03.2011 |
La Nazione (Pistoia) - 30.03.2011 Il primo libro di Caterina: una giovane poetessa con la vena artistica del nonno pittore Caterina Victoria Giannelli ha il viso fresco e lo sguardo trasparente da ragazzina, tanto che la diresti ancora adolescente. Sarà forse la poesia, sua grande passione fin da bambina, ad averle lasciato quest'aria sognante e priva di malizia an che se ha vent'anni. Oggi Caterina, che un po' di vena artistica deve aver ereditato dal nonno materno (il pittore Maurilio Colombini), coglie un'altra soddisfazione dalle sue liriche, secche senza perdere in incisività: le ha viste pubblicate (Il suono che fanno le orde, bianc the come spose, Marco Del Bucchia editore), anche se la gratificazione per l'esordio ha quasi una nota di cruccio nelle sue parole: "Jacqueline Monica Magi - racconta - presentando la raccolta, due domeniche fa, all'hotel di Grotta Giusti ha detto che per chi scrive poesie, sapere che tutti potranno leggerle, è come mettersi nudi in piazza. In effetti le poesie sono frutto ed espressione di un'intimità spesso custodita gelosamente...". Poesie quelle di Caterina che parlano molto di sé, ma non solo. L'ispirazione è sempre il nostro vivere quotidiano, sia che si tratti delle persone amate (la madre Monica, lo stesso nonno pittore: Che belle le mani rugose di mio nonno./ Quelle mani non riposano mai,/ mentre le mie giocano./Mi sollevavi sulle spalle/per farmi vedere il mondo./ Grazie per avermi dato tanto./ Ma anche io ti ho dato qualcosa:/ la mia piccola mano nella tua), sia che si tratti dei grandi temi del nostro tempo (la guerra, il razzismo, la solitudine, la morte). Una sensibilità, la sua, affinata anche grazie all'ambiente nel quale è cresciuta, dove il mondo altro è spesso entrato nella sua casa, con i bambini in difficoltà accolti in famiglia dai genitori e cresciuti fianco a fianco con Caterina. Una sensibilità che rifiuta l'ipocrisia, il velo che tutto copre per non vedere quello che è meglio non sapere. E, infatti, la dedica che l'autrice ha voluto in apertura della raccolta, è "a a chi sa vivere senza se e senza ma". Caterina, che vive a Ponte Buggianese e studia scienze sociali all'università di Firenze, ha già avuto la soddisfazione di vincere alcuni premi di poesia per ragazzi: lo «Scafati Ignazio Silone", il "Ceppo", ma anche il terzo posto su settecento partecipanti alla "Medaglia d'Argento del Presidente della Repubblica". |
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Caterina Victoria Giannelli Il suono che fanno le onde, bianche come spose Poesie 2011 Prefazione di Jacqueline Monica Magi, copertina di Jacqueline Monica Magi
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