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Il Tirreno (Viareggio) - 24.07.2008 |
Il Tirreno (Viareggio) - 24.07.2008 La vita sognata: quella di chi faceva il '68
di Donatella Francesconi Viareggio. "In un angolo dell'aula, seduti per terra e appoggiati ad un muro, Marco e la ragazza dai capelli neri. Si tengono per mano e ascoltano le canzoni. Ogni tanto si guardano, sostando l'uno negli occhi dell'altro". Dissolvenza e avanti con un'altra scena, viene da pensare leggendo tutto d'un fiato le pagine de "La vita sognata" di Giulio Marlia (edizioni Del Bucchia) che viene presentato questa sera alle 21,30 a Villa Paolina. C'è tutta una vita, quella sognata - appunto - inseguendo gli eventi che rotolarono mentre correva il' 68, e quella vissuta intensamente dai personaggi, Marco e Francesca. Due liceali, classico "Giosuè Carducci" proprio a Viareggio, che diventano "grandi" discutendo di come cambiare il mondo, tra lacrimogeni e coppia aperta (la gara tra cosa ha fatto più lacrime è tutta aperta...). Scorre la vita, tempestosa, ma anche la città: il mercato del pesce, dove si va ad imparare cosa vuol dire lavorare inseguendo l'autonomia dai genitori; la spiaggia; il Molo; la piazza del Comune. Dove un Marco ormai grande si accende di memoria e si infila in un altro corteo, quando già è suonata l'ora di "Mani pulite". Immagini, flask-back che appaiono e scompaiono, per dirla con il linguaggio caro a Giulio Marlia, dirigente del settore cultura, esperto di cinema, collaboratore di sceneggiature (l'ultima quella sul caso Lavorini, selezionata dal ministero dei beni culturali). Disseminati lungo 121 pagine che non si possono che leggere senza interruzioni, non spettatori ma protagonisti di una vita sognata che poi è diventata la memoria storica di una generazione che è stata giovane quarant'anni fa esatti. Alla presentazione, questa sera, insieme all'autore ci saranno Pier Marco De Santi, università di Pisa e Marcella Malfatti. |
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Giulio Marlia La vita sognata Romanzo 2008
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