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Il Tirreno (Viareggio) - 14.09.2008 |
Il Tirreno (Viareggio) - 14.09.2008 Libri e dibattiti, ecco il programma per l'anniversario della Liberazione
di Alessandro Cesarini Viareggio. Tra due giorni Viareggio ricorda la liberazione dal nazifascismo, avvenuta il 16 settembre 1944. Il presidente del consiglio comunale Paolo Spadaccini ha illustrato le manifestazioni in programma dopodomani. Alle 9,30 nella chiesa della Misericordia verrà celebrata la messa, alle 11 è prevista la commemorazione ufficiale nella sala consiliare del Comune. A mezzogiorno toccherà al sindaco Lunardini presentare il libro edito da Del Bucchia "Partigiana per amore. Storie di quotidiano eroismo" di Didala Ghilarducci, segretaria della sezione viareggina dell'Anpi (associazione nazionale partigiani d'Italia). Grazie all'iniziativa della "partigiana per amore", che ha vissuto la Resistenza a fianco del marito Ciro Bettini (Chittò), ucciso in quegli anni, alla commemorazione sarà presente anche Rosina Stame, la presidente dell'associazione familiari dei caduti alle Fosse Ardeatine. Suo padre, colonnello dei carabinieri, fu trucidato durante l'eccidio. Il sessantaquattresimo anniversario della liberazione terminerà con il dibattito, alle 21 nella sala di rappresentanza della Croce Verde, sulla "Pacem in terris". «Si tratta di iniziative - ha precisato Spadaccini - di tutto il consiglio comunale. Vogliamo coinvolgere i cittadini in questa ricorrenza così importante per la nostra città». Il vicesindaco Benincasa ha spiegato che «Viareggio è di tutti, non esistono barriere o steccati. Quello di martedì è l'anniversario della pace, che può svilupparsi solo con la tolleranza. Vale a dire, il riconoscere la diversità degli altri come se fosse la nostra». Lorenzo Bertoli, Pd, sottolinea l'importanza di «attualizzare la data del 16 settembre 1944, e della Resistenza in generale. Soprattutto per i giovani». L'errore. Per l'occasione il pittore viareggino Mario Francesconi (assente perchè impegnato per l'inaugurazione della sua mostra personale a Pienza) ha donato al consiglio un'opera, intitolata Dialogo. Il manifesto dell'anniversario della liberazione - che verrà distribuito ai cittadini che parteciperanno alle commemorazioni di martedì - fa anche da copertina alla cartella stampa (realizzata dall'Alredy, ex Italpaghe) distribuita ieri ai giornalisti. All'interno, una lettera, toccante, di Francesconi: Dialogo e Confronto. Nella quarta di copertina, sopra il simbolo del Comune, è (clamorosamente) sbagliata la data della liberazione: 16 settembre 1945. Ma è il 1944. Alredy, promette il direttore commerciale Antonio Catalano, ha promesso di ristampare il manifesto in tutta fretta, con la correzione dell'errore. Magari, entro martedì. |
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Didala Ghilarducci Partigiana per amore Storie di quotidiano eroismo 2007 Prefazione di Stefano Bucciarelli
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