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| La Nazione (Viareggio) - 17.10.2010 |
La Nazione (Viareggio) - 17.10.2010
Il lavoro alla cinepresa di Jancso diventa un libro di Giulio Marlia
Nel corso della giornata dedicata al regista ungherese Miklos Jancso, evento centrale del focus che EuropaCinema ha dedicato al cinema magiaro, al Festival è stato presentato lo studio monografico di Giulio Marlia "La tecnica del tiranno. Il cinema di Miklos Jancso". Il libro, edito da Marco Del Bucchia, rappresenta uno studio completo sul cineasta ungherese, un artista dallo stile inconfondibile. Nato come tesi di laurea e pubblicato una prima volta nel 1982, il saggio è stato riveduto e accresciuto, dando vita a una nuova edizione, pubblicata in occasione dell'omaggio che il Festival ha tributato a Jancso. Il regista, ormai consacrato come il massimo autore del suo paese, è il simbolo del cinema impegnato, che non concede molto allo spettatore in cerca di facile appagamento. Marlia individua soprattutto due aspetti centrali nell'opera di Jancso: sul versante stilistico la rigorosa messa in quadro della narrazione attraverso la tecnica del piano sequenza; per quanto riguarda i contenuti, l'interesse per la tematica del potere e il confronto dialettico rivoluzione-repressione. Il volume, dopo una prefazione di Pier Marco De Santi, propone una serie di approfondimenti, quindi l'analisi dettagliata di dieci film, due interviste al regista e la documentazione finale. |
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| Libri correlati |
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Giulio Marlia
La tecnica del tiranno
Il cinema di Miklós Jancsó
2010
Prefazione di Pier Marco De Santi
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