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| Gliamicidellamusica.net - 21.10.2010 |
Gliamicidellamusica.net - 21.10.2010
Presentazione del nuovo libro del professor Renzo Cresti e concerto del Trio Ginanneschi-Franchi
di Mirella Golinelli
Bologna. Ultimo concerto per Musica in Basilica. Ad aprire la serata, con un saluto al pubblico, è stato il prof. Stefano Giacovelli poi la professoressa Cristina Landuzzi ha preso la parola annunciando i quattro finalisti del Concorso internazionale di composizione per orchestra da camera "Giovambattista Martini". I finalisti di questa prima edizione sono: Girolamo Deraco di Lucca, Antonio Di Iorio di Campobasso, Roberto Cima di Bologna ed Emanuela Turrini di Bologna. L'esecuzione pubblica dei brani - e relativa premiazione con borsa di studio - avverrà ad apertura della stagione di primavera 2011 della rassegna Musica in Basilica. In sala, in mezzo ad un folto pubblico, erano presenti moltissimi musicisti e compositori, fra questi Roberto Cima, Paola Troili, Eleonora Beddini, Davide Sale e il maestro Bandoli. La signora Landuzzi, durante il suo discorso di presentazione dei finalisti, ha fatto considerazioni sulla riuscita della stagione autunnale di Musica in Basilica, riferendosi soprattutto all'innovazione apportata da quest'anno: l'esecuzione in prima assoluta di una composizione strumentale che ogni volta ha preceduto il concerto di cognizione classica. Innovazione che è stata molto gradita dagli ascoltatori i quali in una prestigiosa sede quale è la biblioteca storica di San Francesco, hanno potuto ascoltare e confrontare i nuovi orizzonti dell'arte della composizione, apprezzando nuovi impasti timbrico-sonori.
La parola è poi passata al professor Cresti, che ha presentando il suo nuovo libro intitolato Fare musica oggi, difficoltà e gioie. Sono stati toccati alcuni temi importanti del pensiero e del fare musica nella società postmoderna, mettendo anche in evidenza le differenze che intercorrono fra l'oggi e qualche decennio or sono. Successivamente è venuto il momento del concerto di Simone Ginanneschi (flauto), Floriana Franchina (flauto) e Claudia D'Ippolito (clavicembalo), i quali hanno eseguito magistralmente il Concerto per flauto e clavicembalo di Pergolesi nei tempi: Spiritoso, Adagio, Allegro spiritoso. Per loro applausi scroscianti. Ripresa la parola, il Cresti (presenterà per la seconda volta il suo volume al Gamo di Firenze il 28 ottobre alle 21 presso la Sala Vanni ed il 6 novembre alle 18 per il Cluster, nell'Auditorium della Fondazione Banca del Monte a Lucca) ha completato la presentazione del suo ultimo lavoro invitando i compositori in sala ad intervenire al dibattito e facendosi anche protettore della nostra già salda cultura musicale che purtroppo viene emarginata per lasciare spazio al "commerciale", ovvero a ciò che con poca fatica fa guadagnare molti soldi- Il Cresti è stato attorniato, alla fine della serata, da numerose persone, musicisti e non, che hanno voluto complimentarsi ed avere una dedica sul Libro appena presentato. Per Ginanneschi che collabora stabilmente con la Mozart diretta da Abbado a Bologna, per la Franchina, che ha iniziato studiando il pianoforte e da allora ha sommato grandi traguardi in concorsi nazionali ed internazionali, e per la D'Ippolito, la quale è stata diretta da Abbado per l'esecuzione delle musiche di Kurtag, al Manzoni di Bologna, è stata un'ovazione quando il trio si è esibito nel Concerto in Sol maggiore per due flauti e clavicembalo di Domenico Cimarosa nei tempi: Allegro, Largo, Allegro ma non tanto. I musicisti hanno concesso, viste le numerose chiamate sul palco, un bis tratto dall'adagio del trio. |
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| Libri correlati |
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Renzo Cresti
Fare musica oggi: difficoltà e gioie
Un'approfondita analisi ed il colloquio con trenta compositori e operatori musicali
2010
Contributi di Ilaria Biagini, Debora Pioli, Beatrice Venezi
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