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Intoscana.it - 01.10.2010
Intoscana.it - 01.10.2010
Abel Ferrara per un'inedita Fernanda Pivano
Il regista porta al Lucca Film Festival un'intervista di 40 minuti alla grande scrittrice italiana. Sarà il regista, attore, sceneggiatore e musicista americano Abel Ferrara l'ospite d'eccezione della sesta edizione del Lucca Film Festival, la manifestazione internazionale di cinema che si svolgerà dal 4 al 9 ottobre al Cinema Centrale nella città toscana organizzata dall'associazione Vi(s)tanova (composta da under 30) che dalla critica è stato considerato "un festival che rappresenta un piccolo gioiello della Toscana". Il Festival, alla sua sesta edizione, continua il percorso di ricerca con uno sguardo attento sia all'avanguardia del cinema indipendente (giovani autori emergenti sconosciuti in Italia, artisti affermati dalla critica) sia alle personalità che hanno fatto grande il cinema del passato. "Alla radice di tutto – dicono gli organizzatori della rassegna – c'è un'inesauribile passione per il cinema che abbiamo voluto condividere con voi, il nostro pubblico". Nelle precedenti edizioni il Festival ha portato a Lucca artisti del calibro di Tsai Ming-liang, Kenneth Anger, Jonas Mekas, Michael Snow, Paolo Taviani, Robert Cahen e Lou Castel. Il Festival sarà inaugurato lunedì 4 ottobre presso il Cinema Centrale di Lucca (via Poggio, 36) alle ore 19 con un aperitivo e presentazione del programma da parte degli organizzatori. Alle 21 il regista ungherese György Pálfi introdotto dal critico cinematografico Marco Cacioppo (Nocturno) presenterà il suo Taxidermia, il film presentato Festival di Cannes 2006 nella categoria "Un Certain Regard" ma giunto nei comuni cinema isolo 2009 in USA. E' una fiaba dai toni grotteschi, iperbolici e profondamente spietati. Il film, con schizzi di humor nero e sprazzi di horror, racconta la storia di tre uomini senza alcun rispetto per sè stessi e dall'esistenza al limite della decenza e decisamente sopra le righe. L'edizione 2010 avrà come ospite d'eccezione il regista Abel Ferrara cui sarà dedicato un omaggio cinematografico dei film che più hanno rappresentato la sua carriera di grande regista. Il regista porterà un inedito assoluto un'intervista a Fernanda Pivano sulla storia d'amore tra Hemingway e Adriana Ivancich, da lui stesso realizzata e mai resa pubblica che sarà proiettata la sera dell'8 ottobre. Un regista cult per intere generazioni, la massima espressione del cinema indipendente targato New York. Violenza, religione, redenzione, peccato e tradimento queste le linee guida delle sue opere ma anche temi variegati come famiglia, tossicodipendenza, sesso e autodistruzione. Il regista americano Abel Ferrara sarà in Italia dal 7 al 9 ottobre e, oltre a partecipare al Lucca Film Festival, incontrerà anche dei produttori italiani per il nuovo film che ha come soggetto lo scrittore Ernest Hemingway. "Da questa storia nascerà un film - hanno spiegato - che sarà girato anche in Italia e interesserà forse anche la Toscana". "Abbiamo organizzato - ha detto Nicola Borrelli, direttore del festival - alcuni incontri tra il regista americano e dei produttori italiani". La sceneggiatura è stata scritta da Tonino Guerra e dovrebbe avere come protagonista Mickey Rourke. Il film seguirà i passi di Hemingway in Italia attraverso la relazione sentimentale con la nobil donna Adriana Ivancich (morta ad Orbetello nel 1983). Saranno proiettati 6 film della filmografia di Ferrara: China girl (USA, 1987), Il cattivo tenente (USA,1992), The addiction (USA, 1995), The balcout (USA, 1997), Go go tales (USA, 2007) e Mulberry Strett (2009, 80'). Il 7 e l'8 ottobre Abel Ferrara incontrerà il pubblico al cinema Centrale (ore 21) Quest'anno la retrospettiva sarà dedicata al giovane regista ungherese György Pálfi, ungherese classe 1974, che sarà ospite d'eccezione durante il festival. Autore dello spietato Taxidermia, il giovane cineasta arriva a Lucca per presentare i suoi film. L'omaggio prevede la proiezione di Hukkle (2003) sull'apparente vita di una comunità rurale ungherese e I'm not your friend (2009) sulla Budapest contemporanea tra cinismo e costante cambiamento. Il Festival propone inoltre l'omaggio Janet Susan Mary Hoffman in arte Viva Auder, nome che le fu dato da Andy Warhol di cui fu profondamente innamorato. L'omaggio prevede le proiezioni de "Lo Stato delle cose" di Win Wenders (1982), "Lonesome Cowboys" di Andy Warhol (1968) e "Necropolis" (1970) di Franco Brocani di cui rimane epica la sua interpretazione a fianco di Carmelo Bene. Come di consueto, grande vetrina internazionale con il concorso di cortometraggi (oltre 30 cortometraggi da molteplici nazioni tra cui Cuba, Brasile, Russia, Lituania, Turchia) che hanno partecipato ai festival più importanti in giro per il mondo (Mostra del Cinema di Venezia, Quinzane di Cannes, Toronto Indipendent Film Festival, New York Film Festival). Eventi speciali Quattro sono gli eventi speciali della sesta edizione del Lucca Film Festival. - Anteprima nazionale di Cinématon - il film più lungo della storia del cinema In collaborazione con il Museo Lu.C.C.A., il Lucca Film Festival presenterà un prestigioso evento: l'anteprima nazionale di Cinématon - il film più lungo della storia del cinema. Della durata di ben 150 ore, l'epica impresa di Gérard Courant realizzata nell'arco di trent'anni, verrà presentata in una maratona speciale a partire dal 21 settembre nella sala multimediale del museo, con serata finale l'8 ottobre con la presenza del regista. - Un altro cinema Irlandese. Questa mini sezione è un focus sulla cinematografia di tre giovani registi irlandesi emergenti: Maximilian Le Cain, Donal Foreman e Rouzbeh Rashidi. Tre filmmakers indipendenti capaci di costruire, nell'arco dell'ultimo decennio, filmografie prolifiche in una situazione di completa e libera creatività dovuta dall'assenza di regole che una produzione low-budget e no-budget può concepire. - Omaggio all'arte di Franco Brocani. L'omaggio prevede la proiezione di 8 corti girati per la casa di produzione Corona Cinematografica, finalmente visibili grazie alla Cineteca di Bologna. E' un omaggio che vede la proiezione di cortometraggi in anteprima mondiale (mai visti). Brocani è stato aiuto regista di Pasolini e ha collaborato con Bernardo Bertolucci e Mario Schifano. E' un pittore, attore e specializzato nel lavoro di ricerca della sperimentazione visiva. - Adolpho Arrietta Tra gli eventi speciali, inoltre, la proiezione di "Flammes" (1978, ultimo montaggio 2009) del regista spagnolo Adolpho Arrietta, che sarà presente a Lucca (venerdì 8). - Tavola rotonda Sabato 9 ottobre (ore 18) si terrà la tavola rotonda presso l'auditorium San Romano dal titolo "Critica cinematografica sul web" a cui interverranno Marco Luceri (Corriete Fiorentino), Claudio Carabba (Corriere della Sera), Claudio Bartolini (Film Tv), Stefano Giuntini (Loschermo.it), Gianni Quilici (La linea dell'occhio), Alessandro Baratti (Spietati.it) e Donal Foreman (Sensesofcinema.com). La tavola rotonda sarà preceduta dalla presentazione del libro "Lo schermo liberato. Il cinema di Miklos Jancos" alla presenza dell'autore Giulio Marlia e l'editore Marco Del Bucchia. Per informazioni: 0583 55405. 5 euro giornaliero, 10 euro abbonamento tutto il festival.
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Aa. Vv.
Lucca Film Festival 2010
2010
Prefazione di Nicola Borrelli, copertina di Frank Pigmento

rassegna stampa
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