Met.provincia.fi.it - 17.07.2010 L'ultimo libro di Fabrizio Boschi Domenica 18 luglio presentazione a "Castiglione d'autore" del volume "L'oro della Maremma" del giornalista fucecchiese Fabrizio Boschi. Un viaggio fra storia, leggenda mistero, e tanto oro. E' questo l'ultimo libro di Fabrizio Boschi, fucecchiese, 35 anni, giornalista de Il Giornale della Toscana, capo ufficio stampa del Comune di Castiglione della Pescaia, dal titolo "L'oro della Maremma. Viaggio fra storia, mistero e leggenda" (Marco Del Bucchia Editore, 214 pagine, 14,50 euro) che verrà presentato domenica 18 luglio, alla rassegna "Castiglione d'autore", alle 18,30, sulla terrazza sul mare dell'ex bagno Maristella, sul lungomare di via Roma, accanto al bagno "Il Faro" a Castiglione della Pescaia.
Un libro che prende ispirazione dai meravigliosi romanzi di Jack London senza però assomigliarci per niente. Questa storia inizia sottoterra qualche milione di anni fa. E' la storia dell'oro, questo metallo così bello e così prezioso che tanta attrazione ha suscitato nei secoli.
Una storia fatta, di pionieri, avventurieri, cercatori, povera gente e schiavi. Fatta di pirati, di belle donne, di misteri e di morte. Perché dove c'è oro c'è sete di denaro, di potere, di vittoria. E l'Italia, sebbene non abbia mai avuto miniere importati, non è stata esente da questa corsa forsennata che ha lasciato dietro di sé lunghe scie di sangue e di sofferenze. La Toscana, e la Maremma anche, con i suoi rigagnoli, le piccole sorgenti d'oro che in qua e in là ogni tanto hanno fatto capolino ha avuto i suoi cercatori, piccoli e grandi che siano.
Si inizia dagli etruschi e poi i romani, per arrivare ai giorni nostri con L'Eni, l'Agip e le grandi compagnie che hanno sfruttato lo sfruttabile finendo per non trovare nulla. Sono gli anni Settanta, Ottanta e Novanta del Novecento, gli anni dello sfruttamento, del monopolio statale, e delle grandi delusioni. Sprechi dettati dalla poca conoscenza che alla fine hanno portato all'abbandono. Poi sono arrivati i canadesi, la società Adroit, che adesso ha in mano le concessioni per le ricerche in tutto il sud della Toscana. Una storia che nasconde però anche un alone di mistero. I leggendari racconti dei pionieri che hanno lasciato la Toscana per raggiungere l'Alaska e il Nord America alla ricerca del prezioso metallo, e che non hanno fatto più ritorno.
Il libro sarà presentato dalla giornalista de La Nazione, Irene Blundo, dallo storico Ugo Ercoli e alcuni brani saranno letti dall'attore fiorentino, Stefano Tamburini. |