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Maremmanews.tv - 12.07.2010
Maremmanews.tv - 12.07.2010
Quinto appuntamento con "Castiglione d'autore": arriva il parroco-scrittore Igino Canestri con il suo romanzo
Castiglione della Pescaia. Martedì 13 luglio tocca a un libro stravagante non tanto per il romanzo in sé quanto per il suo autore: un prete psicanalista. Nato in Valdichiana, infatti, Igino Canestri, o meglio don Igino, è laureato in teologia a Firenze, psicologia alla Sapienza e in scienze dell'educazione alla Salesiana e da un po' di tempo abbina al suo impegno di parroco un'intensa attività di psicologo analista. Ha pubblicato Storie di Gesú e Racconti per tutto l'anno (Torino 2005 e 2007) e adesso ci propone Mela Rossa (Del Bucchia Editore) una storia intrisa di colpi di scena e di emozioni, dalla prefazione di Mario Spezi, che ha aperto la rassegna "Castiglione d'autore" il 2 luglio. Canestri, parroco scrittore, sarà ospite domani 13 luglio per il quinto incontro di "Castiglione d'autore" sulla terrazza sul mare dell'ex bagno Maristella, sul lungomare di via Roma, accanto al bagno "Il Faro" a Castiglione della Pescaia, alle 18,30. Bene, anzi meglio, molto meglio andrà ai lettori che non si sentiranno coinvolti da questo libro. Temo, però, che siano più rari di un termosifone all'equatore. Gli altri inevitabilmente ci cadranno dentro e diventeranno, anche loro, personaggi di Igino Canestri. Gli altri, volenti o nolenti, finiranno per sedersi accanto a Lia, la giovane donna che tenta di dare un senso alla propria vita andando da Marco, lo psicoterapeuta. Perché tutti, o quasi tutti, nella vita, non sappiamo dare spazio alle emozioni e ai sentimenti, non abbiamo il coraggio di rovistare che cosa nascondiamo per poi decidere cosa "farcene" di quello che scopriamo. Cioè, di solito, un gran casino, roba brutta che dai tempi "felici" in cui giocavamo coi soldatini e con la bambole abbiamo preferito nascondere sotto il tappeto e lasciarlo lí per sempre. Anche se ci rovina la vita. Perché, come Lia, la protagonista del romanzo, tutti abbiamo paura di farci un sacco di male se osassimo far pulizia persino lí, sotto il tappeto. Ma sentiamo il bisogno, l'urgenza di farlo. Roba da farsi psicoanalizzare. E chi di noi non ha sognato, almeno una volta, di diventare la solita mosca e fare il guardone del travaglio psicoanalitico di un altro? E, invece, chi a una pagina, chi a un'altra, ci ritroviamo anche noi seduti sulla poltrona di Lia. Il travaglio adesso è il nostro. Marco il protagonista può osservare, grazie all'analisi, l'intrecciarsi di tutti quei fattori, nessuno escluso, che caratterizzano l'amore tra un uomo e una donna. Per i lettori, un'operazione resa possibile dal romanzo, dalla scrittura particolare di Igino Canestri: semplice, diretta, senza fronzoli e poche subordinate, divisa in tante, brevi righe. E ogni riga è un gentile quanto fermo invito a pensare (dalla prefazione di Mario Spezi). Il libro sarà presentato dal giornalista de Il Giornale della Toscana e capo ufficio stampa del Comune di Castiglione della Pescaia, Fabrizio Boschi.
Libri correlati
Igino Canestri
Mela rossa
Storia di un'analisi
2009
Prefazione di Mario Spezi, copertina di Glauco Dal Pino

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