Gliamicidellamusica.net - 11.06.2010
Libri in redazione: "Franco Calabrese nella storia del teatro lirico italiano" di Renzo Cresti
di Mirella Golinelli
Nella misura di 20x12 cm, questo volumetto tascabile in distribuzione da Bongiovanni ed edito da Marco Del Bucchia, fa parte della collana "Storia o Storie" e tratta i nomi dei più importanti direttori d'orchestra e cantanti della Scala, ai tempi d'oro, delle tournèe internazionali della stessa e di tutto ciò che era il teatro musicale nel secondo Novecento.
186 pagine intrise di notizie interessantissime innanzitutto perché l'autore ha messo a piè di pagina non solo le note ma anche la bibliografia, evitando perciò ogni volta di dover correre a fondo libro, rendendo quindi più semplice la lettura di questo testo che ha avuto un precedente sempre a firma di Renzo Cresti nel 199, a cinque anni dalla scomparsa del celebre basso, dal titolo: "Franco Calabrese: un artista vero". Questa prima esperienza dedicata all'artista era dovuta al fatto che il Cresti era suo collega all'Istituto Boccherini di Lucca, poiché a Calabrese venne offerta, per meriti, una cattedra d'insegnamento presso il suddetto Istituto. Da qui, la grande ammirazione per l'uomo-artista che ha spinto Renzo Cresti a scrivere due biografie. Calabrese era cantante lirico rinomato ma era pure costruttore di burattini, rilegatore di tomi antichi , esperto antiquario ma soprattutto pittore ed incisore ed è così che, all'interno, vi sono caricature, sulle dinamiche musicali, su Pavarotti, non troppo oppresso dalla vita bohemienne e la cosa più simpatica è il ritratto canzonatorio di Maria Callas in costume da bagno….beh! è da vedere... ogni commento è superfluo! Il Cresti ha dato spazio alla catalogazione delle incisioni discografiche e dei video, nonché alle sue grandi interpretazioni, quelle che sono state prodotte dal 1954 al 1978. Di Franco Calogero Calabrese nato il 20 luglio 1923 viene proposto anche il curriculum professionale scritto di suo pugno, nel quale accenna alle sue collaborazioni, con: Bechi, Berganza, Bjorling, Bruscantini, Caballè, Callas, Christoff, Corelli, Del Monaco, Di Stefano, Domingo, Freni, Gobbi, Mascherini, Olivero, Panerai , Pavarotti, Pederzini, Rossi Lemeni, Sciutti, Siepi, Simionato, Kraus, Tebaldi, Volpi e molti altri, che gli hanno permesso di spaziare in un repertorio vastissimo comprendente opere moderne e antiche, come il Magnificat di F. Cavalli, per la Biennale di Venezia del 1952. Altra cosa di notevole rilevanza, il ricordo fatto dal Cresti della famiglia, con capitoli dedicati a Leonardo Monreale, il fratello cantante che aveva adottato un nome d'arte; Bianca Barocchi, la moglie, ballerina famosa che sposò Franco nel 1960, andandosi a stabilire in Via Santa Giustina a Lucca; Raffaele Barocchi, nonno di Bianca, che canto al Met dal 1907 al 1909 con Caruso, Bonci, Scotti, e "la donna più bella del Mondo" Lina Cavalieri; Augusto Cardi, zio di Bianca (nato a Ferrara nel 1903) che negli anni dal 1940 al 1960 circa, affrontando il grandissimo repertorio (Cavalleria, Gioconda, Chènier, Turandot, Macbeth) conferì al ruolo del " regista", un posto d'importanza capitale. Ci si ferma qui, per non togliere ai lettori la curiosità di scoprire nuovi orizzonti sulla via del teatro lirico italiano.
Aggiungiamo solo che il Prof. Renzo Cresti ha all'attivo oltre 40 pubblicazioni, molte delle quali tradotte in lingua straniera. A motivo della sua produzione, poiché è stato Direttore del Boccherini a Lucca ed ora è insegnate di Storia ed Estetica, ha ottenuto, numerose segnalazioni e riconoscimenti. Ha pubblicato inoltre volumi sulla didattica musicale, tra cui "La vita della musica", "L'enciclopedia italiana dei compositori contemporanei", oltre che un'infinita serie di saggi monografici sui grandi compositori italiani. |
