Romanzieri.com - 03.12.2009 Fabrizio Boschi, "L'oro della Maremma" È un viaggio fra storia, leggenda mistero, e tanto oro l'ultimo libro di Fabrizio Boschi, fucecchiese, 35 anni, giornalista de Il Giornale della Toscana, dal titolo "L'oro della Maremma. Viaggio fra storia, mistero e leggenda". Il libro prende ispirazione dai meravigliosi romanzi di Jack London senza però assomigliarci per niente. Questa storia inizia sottoterra qualche milione di anni fa ed è la storia dell'oro fatta di pionieri, avventurieri, cercatori, povera gente e schiavi; di pirati, di belle donne, di misteri e di morte. Perchè dove c'è oro c'è sete di denaro, di potere, di vittoria. E l'Italia, sebbene non abbia mai avuto miniere importanti, non è stata esente da questa corsa forsennata che ha lasciato dietro di sé lunghe scie di sangue e di sofferenze. Anche la Toscana, e la Maremma, ricorda l'autore, con i suoi rigagnoli, le piccole sorgenti d'oro che qua e là ogni tanto hanno fatto capolino, ha avuto i suoi cercatori, piccoli e grandi che siano. Si inizia dagli etruschi e dai romani, per arrivare ai giorni nostri con l'Eni, l'Agip e le grandi compagnie che hanno sfruttato lo sfruttabile finendo per non trovare nulla. Poi sono arrivati i canadesi, la società Adroit, che adesso ha in mano le concessioni per le ricerche in tutto il sud della Toscana. Una storia che nasconde però anche un alone di mistero. I leggendari racconti dei pionieri che hanno lasciato la Toscana per raggiungere l'Alaska e il Nord America alla ricerca del prezioso metallo, e che non hanno fatto più ritorno. |