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Lanazione.ilsole24ore.com - 05.06.2009 |
Lanazione.ilsole24ore.com - 05.06.2009 Diabolik passa da Firenze: domani l'incontro col piú giovane disegnatore di Titti Giuliani Foti Firenze. «UN RECORD? Beh, in fondo lo è. E ognuno ha il suo». Giuseppe Di Bernardo, 38 anni, ha questo: è il più giovane illustratore di Diabolik che ci sia in Italia. Diabolik, si sa, è la storica serie a fumetti creata nel 1962 dalle compiante sorelle Giussani. Domani pomeriggio sarà ospite alla fumetteria «Comics e Dintorni» dalle 16 alle 19, in via Bocci 67/75 di Firenze. Giuseppe è fiorentino e nel fumetto non ci è entrato per caso: «E' sempre stata la mia passione», spiega. Non basta la fortuna per aver già disegnato dieci albi per Diabolik... «E' chiaro che non tutto nasce a caso, anche se è decisivo volere le cose per farle. Nel 1993 ho inziato a lavorare nei fumetti, in un'altra testata storica "Mister No" di Bonelli editore. Nel 1994 e poi nel 2004 ho inventato una storia "L'Insonne", serie un po' noir ambientata a Firenze». L'unico fumetto fiorentino... «Esattamente. E ti spiego perchè oltre a "Diabolik" ho fatto quest'altro. I disegnatori di fumetti, in genere, lavorano per più editori. Nel mio caso ero in una testata tipo "Tex" come formato, e con Andrea Polidori avevamo ideato una protagonista-speaker radiofonica con storie ambientate a Firenze. Siamo arrivati all'unidcesimo numero, con dispiacere devo dire che i primi 10 sono usciti nelle edicole. Ma da qualche tempo si trovano solo nelle librerie specializzate. Ci pubblica le Edizioni Arcadia, pensa tu, nemo prophaeta in patria, con un discreto successo». La solita eroina dei fumetti tutta sexy? «No, al contrario. Abbiamo vinto anche dei premi con la nostra Desdemona, detta Desdy. Il nostro vanto è proprio aver inventato un successo senza aver messo in mezzo la classica bomba della sensualità. Anzi, un personaggio che basa la vita più sull'essere che sull'apparire. Lei è una deejay-detective che indaga nelle notti del capoluogo toscano e attraverso la radio, viene a contatto con strani personaggi che la trascinavano nei guai. come a molti possono capitare. Da questa serie è venuto fuori anche un romanzo lungo 15 storie legate insieme, "La lunga notte dell'insonne"». Giuseppe, domani pomeriggio cosa accadrà? «Nel corso del pomeriggio Isabella Mancini, la voce degli audio fumetti de "L'Insonne", leggerà alcuni brani scelti dal libro che ti dicevo prima, edito da Marco Del Bucchia, dedicato a Desdemona. Ma ci saranno molte curiosità, anteprime e un aperitivo offerto a tutti. So con certezza che saranno presenti anche molti autori del panorama fumettistico toscano come Fabio Bartolini di "Dampyr" della Sergio Bonelli editore e Jacopo Brandi di Diabolik dell'editrice Astorina. Vorrei ricordare che l'ingresso èlibero». Ci descrive la tavola che abbiamo pubblicato? «Come vedi c'è Diabolik in primo piano, in uno scorcio di Piazza Signoria che un po' mi sono inventato: ogni autore ha diritto alla sua licenza poetica, no? Dietro di lui, la donna con i capelli neri è, appunto, Desdemona, la mia seconda protagonista». Quando un Diabolik a Firenze? « Ancora non è previsto: ne abbiamo ambientato uno ad Arezzo e una volta a Rimini, per occasioni particolari. Ma in ogni tavola che disegno, quando si vede la campagna di Clerville, il paese inventato dalle Giussani, spesso è quella Toscana. E per i ponti mi ispiro a quello romano di Pontassieve, dove vivo».
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Giuseppe Di Bernardo La lunga notte de "L'Insonne" Desdemona Metus e le storie di Radio Strega 2008 Prefazione di Carlo Lucarelli, Mauro Smocovich, copertina di Giuseppe Di Bernardo, postfazione di Andrea Polidori, disegni di Andrea Fattori, Antonio Menin, Daniele Statella, Fabiano Ambu, Francesca Da Sacco, Francesco Bonanno, Giuseppe De Luca, Giuseppe Manunta, Lucilla Stellato, Manuela Soriani, Marisa LoZito, Michela Da Sacco, Pierpaolo Putignano, Rosa Puglisi, Sergio Geragi
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