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| Psicologi-psicoterapeuti.info - 26.07.2007 |
Psicologi-psicoterapeuti.info - 26.07.2007
Storie e leggende dei bottini di Siena e della mitica Diana
di Paola Dei
"A chi ama Siena". Una sintesi di poche parole per descrivere come nasce il libro, un libro semplice eppure importante dove la maestosità e l'ingegnosità del sottosuolo del territorio senese ci viene presentato come dentro una fiaba. Partendo dal legame storico che unisce Siena e Roma e dalle lotte fra guelfi e ghibellini che hanno caratterizzato un intero periodo storico vengono ripercorsi i 25 chilometri che raccontano un pezzo della storia della città di Siena e di un fiume citato anche da Dante: la Diana. Misteri, leggenda, mitologia raccontati dall'appassionante penna di Fabrizio Boschi, giornalista che per qualche anno ha lavorato a Siena ed è rimasto affascinato da un pezzo della sua storia. La Divina Commedia, l'Arbia colorata di rosso fino ad arrivare a 25 chilometri di sete, come afferma l'autore stesso. Un avvincente percorso che sembra di attraversare in ognuna delle pagine del libro scritto con un linguaggio sobrio eppure denso di affettività a curiosità. "I bottini rappresentano ancora oggi una impresa straordinaria, frutto di numerose competenze idrauliche che superarono anche l'ingegnosità dei romani", ci racconta Fabrizio Boschi ed aggiunge "per questo i bottini, con le loro gallerie percorse da canali e punteggiate da concrezioni di calcio, da stalattiti e da stalagmiti, sono un capolavoro d'ingegneria umana e una meraviglia della natura". In questo modo e grazie ai bottini l'acqua diventa energia, purezza perenne e prosperità, simboli che ne fanno un vero tesoro paragonato anche nel testo all'oro. Il libro che racconta i vicoli e le Piazze più belle della nostra città, proprio come fanno i bottini si infiltra nei meandri più segreti della storia e la affronta con naturalezza, con il linguaggio saggio della narrazione che non ha la pretesa di offrire spiegazioni scientifiche complesse e complicate, ma con l'intento di mostrarci un aspetto della città da una angolatura diversa con l'opportunità anche di poter parlare delle tasse e in particolare della tassa sull'acqua, delle fate, delle streghe e dei misteri che si raccontano e si tramandano su questa realtà sotterranea. Un tuffo nel sottosuolo che ricorda simbolicamente un tuffo nell'inconscio alla ricerca dei misteri che accompagnano la vita di ognuno di noi e la rendono sempre più affascinante e ricca di mistero. Una lettura godibile, una manciata di ricordi, un groviglio di sensazioni piacevoli che rendono la città più umana ma altrettanto bella e misteriosa. E poi un pretesto anche per parlare di caccia alle streghe, delle contrade di Siena e del loro orgoglio. Singolari e pregnanti di conoscenza i contributi di Cardini, Costantini e Vigni e la bibliografia, fonte di nuova conoscenza e stimolo per approfondire la tematica da angolature diverse. Il testo presentato nella Sala delle Lupe del Comune di Siena alla presenza dell'autore è Edito da Marco Del Bucchia, un Editore che con la Collana Toscana diretta da Riccardo Cardellicchio si propone di scoprire e ri-scoprire gli affascinanti misteri che fanno della nostra terra uno dei luoghi più affascinanti del Mondo.
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Fabrizio Boschi
I "fiumi" di Siena
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2007
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