home | | info editore | info sito | contatti | ordini
Ricerca in catalogo
Cosa cercare

Dove cercare
Persona Titolo
Collane
Vianesca/Poesia e narrativa
V/Storie gialle e noir
Studia/Scienze umane
Sos/Storia o storie
Juvenilia/Storie per ragazzi
Progetti
Virinforma/Rivista bimestrale
Unatantum/Rivista aperiodica
Didala/Rivista annuale
Link
Presentazioni e appuntamenti
Rassegna stampa
Premi letterari
Newsletter
Inserire la propria email

 
Iltirreno.gelocal.it - 02.06.2018
Iltirreno.gelocal.it - 02.06.2018
Applausi e commozione per il "giallo" sulla strage del Padule
di David Meccoli

Sopravvissuti e familiari delle vittime dell'eccidio alla presentazione del nuovo romanzo di Bruno Ialuna

MONTECATINI. È il suo contributo alla memoria di una delle pagine più tristi della storia del nostro territorio. "Perché – come dice lui stesso – la strage del Padule di Fucecchio del 23 agosto 1944 se la sono già scordata in troppi».

Saggi, ricordi, articoli, ne sono stati scritti tanti, ma per trasformare la tragedia in un giallo ci voleva la penna di uno del territorio e la sua maestria nel far ruotare l'intero racconto attorno a un oggetto (nel 2008 lo aveva fatto con il quadro di Mirò) o, come in questo caso, a un episodio drammatico. Bruno Ialuna è nato, vive e lavora a Montecatini, dove è assessore alla Cultura. Allenatore di basket, è anche ideatore e direttore artistico di numerose iniziative culturali ( "suoi" sono la galleria civica Moca e il festival culturale ed enogastronomico "Food & Book").

Per "I tipi" di Marco Del Bucchia, aveva già pubblicato "Storia di voi due" (2008), "La donna di Miró" (2008), "Un'ombra dietro il cuore" (2010) e "Volevo essere Banksy" (2012). Ora Ialuna porta in libreria "Il collezionista di ricordi" (copertina curata da un altro montecatinese, l'artista Aleandro Roncarà). Per ascoltare l'assessore-scrittore presentare in anteprima l'ultima sua fatica letteraria, giovedì sera, nel parco di Villa Forini Lippi – conduttrice della serata Federica Parenti, con al suo fianco la responsabile comunale della Cultura Rafaela Verdicchio e la dirigente della biblioteca Marilena Tintori – c'erano oltre 200 persone. Tra queste, alcuni sopravvissuti all'eccidio nazista e i familiari delle vittime.

«Questo racconto – spiega Ialuna nella prefazione del suo libro – non ha la pretesa né la presunzione di aggiungere niente rispetto a quello che altri, più competenti e preparati di me, hanno detto e scritto meglio sull'argomento. Ma so benissimo che molto spesso i saggi, di qualunque cosa trattino, hanno vita breve nell'attenzione mediatica e della gente che li legge. E soprattutto dei più giovani. Allora, come ho già fatto qualche anno fa per la storia degli ebrei di Montecatini, ho provato a scriverci un giallo, che ha il solo scopo di ricordare e la speranza di incuriosire su quanto accadde nel Padule di Fucecchio nell'agosto del 1944. Perché negli ultimi anni, complice il trascorrere del tempo e la società liquida che stiamo vivendo, certe storie prima si diluiscono, poi perdono la loro consistenza e talvolta spariscono venendo dimenticate".

Ora a tenere viva la memoria c'è anche questo libro: le copie firmate dall'autore si sono subito esaurite giovedì sera. Da lunedì il volume sarà in vendita in libreria e, online, su Ibs e Amazon.
Libri correlati
Bruno Ialuna
Il collezionista di ricordi
Giallo
2018
Copertina di Aleandro Roncarà

rassegna stampa
copyright | marco del bucchia marco del bucchia s.a.s. | p.i. 01859680462