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| Blog.iodonna.it - 23.06.2017 |
Blog.iodonna.it - 23.06.2017
"Il vendicatore" di Guglielmo Longhi
di Matteo Savioli
Una storia singolare quella raccontata da Guglielmo Longhi ne Il vendicatore. La storia di un serial killer che colpisce durante e dopo eventi che hanno segnato momenti dolorosi del calcio italiano: l'omicidio di Vincenzo Spagnolo a Marassi, quello di Gabriele Sandri in un autogrill e poi gli altri, fatti di cronaca nera che non si possono dimenticare tanto facilmente.
Il personaggio (un peruviano da anni in Italia) rimane sconvolto da questi episodi e in un crescendo di follia decide di vendicare le vittime uccidendo chi, secondo lui, è il colpevole di quanto accaduto. E in un rito, diciamo così, purificatore, va a vedere le partite simbolo di quelle tragedie, come il Genoa-Milan a Marassi nell'agosto 2007, la prima sfida 12 anni dopo la tragedia Spagnolo. Il serial killer va, colpisce e scompare nel nulla, sfogando la sua rabbia anche contro quei tifosi che, nella sua folle logica, si comportano in modo anormale.
Un percorso di autodistruzione che si completa in meno di due anni e si chiude là dove è cominciato, a Marassi ma stavolta il carcere, non lo stadio. Lui si consegna alla polizia, confessa tutto e finalmente può essere felice: le urla del tifosi di Samp e Genoa, a poche decine di metri dalla sua cella, lo fanno sentire bene. Un libro per appassionati di calcio, ma non solo. Cronaca e immaginazione, zero sociologia. Non è, per fortuna, il solito saggio sulla violenza negli stadi. |
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Guglielmo Longhi
Il vendicatore
Giallo
2017
Prefazione di Alberto Cerruti
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