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| Il Tirreno (Viareggio) - 22.08.2008 |
Il Tirreno (Viareggio) - 22.08.2008
Il Sessantotto, la Versilia e quella vita sognata
a cura della Libreria La Vela
Viareggio. La vita sognata racconta le vicende politico- sentimentali di un «ragazzo del '68», i suoi sogni di libertà e di rivoluzione, ma anche le vite immaginate dei film, in cui «i treni arrivano sempre a destinazione», «i tetti non cigolano mai» e i sogni si realizzano sempre i quasi... Invece nella vita reale, come in quella del protagonista del romanzo, i sogni non si realizzano, o lo fanno solo per un tempo breve. La vicenda, basata su fatti e persone reali, si svolge nella città di Viareggio, nel periodo che va dal 1968 al 1977. Solo i nomi dei principali personaggi sono stati modificati. Vengono narrati anche episodi di terribile drammaticità, come l'uccisione del giovane anarchico Franco Serantini, avvenuta a Pisa il 5 maggio 1972 ad opera di un gruppo di poliziotti del Reparto Celere di Roma. Il libro si propone di testimoniare non tanto le teorie politiche di quegli anni «formidabili», quanto la rivoluzione dei sentimenti, quel desiderio di libertà e di partecipazione che spinse una intera generazione a rompere i ponti con il passato e che tanta influenza ha lasciato sulle generazioni successive. Lo stato d'animo che muove i due personaggi principali e li spinge a scelte anche dolorose è, appunto, un desiderio estremo di libertà, la sensazione di poter essere assolutamente padroni della propria esistenza. Per raggiungere questa condizione di assoluta indipendenza la protagonista femminile sarà pronta a rinunciare ad ogni legame sentimentale, anche a quelli più profondi. |
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2008
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