Il Tirreno (Viareggio) - 07.06.2008 I palombari, l'Artiglio in un libro di Mancini Viareggio. Oggi, alle 17,30 al Museo della Marineria, viene presentato il volume «Raffaello Mancini, palombaro dell'Artiglio», di Armando Mancini, figlio di Raffaello. Prefazione della Fondazione Artiglio Europa. Introduce Ciro Costagliola, assessore alla cultura del Comune di Viareggio. Presentano il libro Boris Giannaccini e Giulio Arnolieri. Intervengono, oltre all'autore, Raffaello Bertoli, Manrico Testi e Sauro Sodini. L'ingresso è libero. Tra i recuperi marittimi, effettuati a grandi profondità dai palombari viareggini dell'Artiglio, spicca quello del favoloso tesoro dell'Egypt, giacente a 130 metri sul fondo del Canale della Manica, e consistente in 7 tonnellate d'oro e 50 d'argento. La prodigiosa operazione, avvenuta negli anni Trenta, ebbe tra i suoi protagonisti Raffaello Mancini, di cui il figlio Armando, in questo volume, narra episodi della vita, attraverso i quali risalta l'opera importante di quei viareggini, eroi del mare e veri pionieri degli abissi. Molto è già stato scritto sull'Artiglio; quest'opera, oltre che a ricordarne alcune imprese, parla di episodi, di cui non è mai stata fatta menzione. Dal racconto, che rispetta scrupolosamente la verità storica, traspare anche il grande affetto che l'autore ha per il padre. Armando Mancini, è medico e scrittore. In quest'ultima veste, oltre a "Medici e pazienti all'ombra della Torre Matilde" (2005), una serie di episodi comici e toccanti, che ci riportano ad un tempo, in cui la professione medica aveva una patina di romanticismo, forse, oggi, andata perduta, ha pubblicato con questa casa editrice la "Saga gialla del commissario Martini: Omicidio in ospedale" e "L'impermeabile verde" (2006), "L'amore uccide", "Il Rolex d'oro" e "Morte al congresso" (2007). |