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| Iltirreno.gelocal.it - 11.05.2016 |
Iltirreno.gelocal.it - 11.05.2016
Un team di 52 editori per far conoscere la Toscana che legge di Eva Gherda
Un esercito di editori toscani sbarca al Salone Internazionale del Libro di Torino. Con tante idee, iniziative e novità a testimoniare che, in Toscana, il libro è vivo. Tanti sono gli...
Un esercito di editori toscani sbarca al Salone Internazionale del Libro di Torino. Con tante idee, iniziative e novità a testimoniare che, in Toscana, il libro è vivo.
Tanti sono gli editori ad aver scelto di fare questa lunga maratona con ToscanaLibri che da sette anni partecipa a questo appuntamento irrinunciabile per chi opera nel mondo editoriale e che cura il coordinamento della presenza di case editrici, gli autori toscani, la gestione del calendario di incontri.
Il team toscano. Anche quest'anno ToscanaLibri, posizionata nel Padiglione 3, stand S26-T29, organizza la sua trasferta torinese con la Regione Toscana, e conduce al Lingotto ben 52 editori e 1330 libri, rappresentativi, entrambi, di ogni area geografica della nostra regione.
Dai dati della nostra regione ma anche a livello nazionale si rileva che oggi il mercato del libro è decisamente cambiato rispetto a qualche anno fa. Resistono i librai indipendenti e le librerie di nicchia che fanno rete sociale, culturale ed economica. Inoltre, si fa strada un concetto di libro e lettura sempre più legati al web e alla cultura su internet: il passaparola è più veloce e immediato, gli autori comunicano direttamente con i propri lettori, senza considerare che la tecnologia e la rispettiva socialità annessa ha provocato anche diversi cambiamenti nelle genesi stessa del libro.
Il mercato. In cifre, continua il trend positivo per il mercato del libro nel primo quadrimestre del 2016: il settore, relativamente ai soli canali trade (librerie, librerie online con esclusione di Amazon, grande distribuzione organizzata), da gennaio al 23 aprile registra per i libri di carta una crescita del fatturato del +0,1%. Nel corrispondente periodo del 2015 il segno era negativo (-2,6%) anche se lasciava trasparire i primi segnali positivi . Una conferma anche rispetto alla chiusura del 2015, in cui il dato complessivo annuale risultava del +0,7% e che, comprendendo gli e-book, raggiungeva il +1,6%. Resta invece in area negativa il numero delle copie vendute: -3,4% rispetto allo stesso periodo del 2015 (che comunque faceva segnare un -4%). Una flessione dovuta al maggior numero di italiani che si creano mix personali di carta e digitale, lettura su e-reader e su smartphone. È quanto emerge dalle anticipazioni sui dati dell'indagine Nielsen per l'Associazione Italiana Editori, che sarà presentata al Salone venerdì mattina in apertura del convegno "Sarà tutta un'altra storia - Il nuovo inizio del XXI secolo".
Alla luce di queste novità, gli editori toscani arrivano al Salone con un calendario ricco di eventi, incontri, copiafirma, momenti di riflessione.
Gli editori toscani. Le edizioni ETS presentano il libro di Valerio Meattini "Anamnesi e conoscenza in Platone" e "Natura, tecnica e cultura" di Davide Sisto. La casa editrice Pacini presenta "Un paese di carta" di Laura Benedetti. E ancora "I quaderni del Circolo Rosselli", presentazione dei numeri Firenze & il suo doppio, curato da Mariella Zoppi. E poi ancora, "Parlare inglese senza saperlo" con la casa editrice Sarnus; Libreria Editrice Fiorentina presenta "Alle radici dell'agricoltura" di Gigi Manetti e Cristina; MdS arriva a Torino con "Amore privato"; e le Edizioni Clandestine con "Zero Amore". "Benvenuto Cellini Filippo Rossi e Vincenzo Bizzarri" è il titolo presentato da Kleiner Flug mentre Melville Edizioni lancia il libro "I nemici di Oriana"; Sillabe non rinuncia al suo recente successo "Amedeo Modigliani, le pietre d'inciampo. La storia delle vere teste di Modigliani" di Maurizio Bellandi. Giunti Editore presenta "L'addio", ultimo libro di Antonio Moresco, romanzo poliziesco ma non troppo; Marco Del Bucchia presenta "Chi è immerso nel mare non ha paura della pioggia. Il viaggio di Addy; le Edizioni Piagge hanno scelto del loro catalogo "De Andrè che bella compagnia". Edizioni Agemina presenta "La magica storia del Bosco Ramato" e Edizioni Helicon invece "Come i bambini. Infanzia, pubertà e adolescenza". "Esseri rumorosi. Brevi racconti sul sonoro" è la proposta di Fratini Editore, "Taste archaeology" di Pacini Editore, "Le ville medicee in Toscana nella lista del Patrimonio Mondiale" di Olschki Editore, "Migrantes" di BFS Edizioni; "Quell'idea che ci era sembrata così bella" di Aska Edizioni, "Sogni e delitti" di Betti Editrice, "Un viaggio in Toscana di Edizioni Effigi, "Noi siamo il Toro" di Eclettica Edizioni.
Gli autori. Passeranno dallo stand di ToscanaLibri per dei copiafimra e per incontrare i propri lettori molti autori toscani come Flavia Piccinni, Donato Carrisi, Carlo Martigli, Anna Sarfatti, Giampaolo Simi, Sergio Staino, Massimo Cirri.
Infine gli incontri della Regione Toscana per riflettere sul libro e sulla lettura ma soprattutto su come la cultura può avere una vocazione di risorsa, anche turistica. Si parte con un incontro su "Lettura sociale e biblioteche" con Monica Barni (vicepresidente della Regione Toscana); Tullio De Mauro (professore emerito di Linguistica generale all'Università "La Sapienza" di Roma); Maria Stella Rasetti (direttrice della Biblioteca San Giorgio di Pistoia).
Enrico Rossi invece presenta il libro a sua cura "L'Italia Centrata. Ripensare la geometria dei territori" con Aldo Bonomi e Anna Marson (Quodlibet Studio). E ancora l'appuntamento con "Libri e cammini sulla via Francigena" con Monica Barni e Alcide Pierantozzi a partire dai libri "Tutte le strade portano a noi. A piedi da Milano a Bari" (Edizioni Laterza ) e "La mia Francigena" (Edizioni dei Cammini).
Biblioteche e treni. Si chiude con la Toscana dei treni letterari, incontro con Monica Barni, Vincenzo Ceccarelli (assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità della Regione Toscana), Marco Buselli (sindaco di Volterra), Giovanni Salvini (assessore alla Cultura del Comune di Cecina).
Il presidente della Regione Rossi sottolinea che «La Toscana si propone come una regione che legge: con le sue biblioteche, con le sue librerie, con i suoi circoli di lettura. In questi anni abbiamo portato i libri nelle scuole, negli ospedali, nelle carceri, nei centri commerciali. Ora, tra le tante cose, stiamo lavorando sui treni letterari e sui libri che incrociano la Francigena e gli altri cammini. Esperienze realizzate e progetti per il futuro che a Torino
raccontiamo nel nostro stand, insieme alle decine di editori toscani che sono con noi». |
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