Viareggino.com - 17.03.2016
Presentazione del romanzo "Rompighiaccio" di Massimiliano Baroni
Il libro
Il romanzo narra, in maniera abbastanza libera, le vicende di una nave, appunto una rompighiaccio, che sottratta al suo consueto lavoro dal capitano Fedor, parte segretamente da Tiksi, alla volta dell'oceano atlantico, attraversando tutto il nord Europa. A ispirare il viaggio è un ricco uomo francese, Rogier Lemalblanc, che abbandonata l'agiata vita d'un tempo ed il lavoro, si accompagna con il vagabondo René. Assieme, dopo alcuni tentativi nel mondo editoriale, hanno deciso, e convinto il capitano della rompighiaccio a trasformare la sua nave in una splendida "nave editrice" dove si possano stampare libri e leggerli e sono salpati assieme a uno sparuto equipaggio, fermamente decisi a sconfinare oltre il sogno; all'interno la nave ospiterà così scrittori e sognatori, che, mentre la notizia segretamente si diffonde, accorrono nei porti dove la nave fa scalo.
Questi scrittori, questi sognatori e sognatrici, accompagnano il viaggio con le loro idee originali, dando luogo a dialoghi e racconti, e sono il vero protagonista corale della narrazione, con le loro storie e vicende personali; raccontato per blocchi di tempo e di individualità, come se fossero blocchi di ghiaccio, nel mare vasto del narrare, il viaggio si rivela però non soltanto azzardato, ma difficile e impervio, perché le autorità tentano di interromperne la navigazione, mentre attraverso la letteratura l'equipaggio cerca di raggiungere la libertà che non ha conosciuto sulla terra ferma e che sembra essere il presupposto necessario della verità; non è un caso, infatti, che la nave sia diretta a Nantucket, in America, e non è ancora un caso che il viaggio si interrompa nella Baia della Senna, laddove un tempo, dal cielo e dal mare arrivò la libertà con lo sbarco in Normandia.
Il romanzo inizia da qui, o poco prima: la nave, perduti i punti di riferimento, per i guasti di computer e macchinari, viaggia inconsapevolmente verso la costa, ed è avvistata da due strani personaggi, un poco fuori di testa, che dalla spiaggia discutono in maniera divertente sulle loro esistenze e su tante loro piccole manie, nella speranza che la nave venga a salvarli e liberarli dalla follia. E poi la narrazione procede in due sensi: nel presente e nel divenire disperato della vita sulla nave, dopo che una secca improbabile ha arenato la rompighiaccio al largo della Baia; nel passato, procedendo a ritroso, contribuendo a formare, come detto, una galleria di ritratti dell'equipaggio e la ricostruzione del viaggio durante il quale le vite si sono mescolate alle idee e alle grandi quantità d'alcool, che accompagnano questo sogno di letteratura, che è anche e soprattutto, è bene ripeterlo, un sogno di libertà.
L'autore
Massimiliano Baroni è nato a Viareggio, dove tutt'ora vive. Laureato in lettere, si dedica alla scrittura e - saltuariamente - al disegno. Ha realizzato inoltre, in collaborazione con amici, mediometraggi. Oltre ai testi usciti per i tipi di Marco Del Bucchia, al suo attivo anche altri volumi di narrativa e poesia; tra questi si ricordano: Chez Doc 5.0 (Viareggio 2004), Jazzèmani (Viareggio 2004), Taccuino della convalescenza (Empoli 2009), Il pescatore di voci (Empoli 2010), Mostruario (Massarosa 2012).
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