Il Tirreno (Nazionale) - 27.06.2013
La Toscana dei libri
di Riccardo Cardellicchio
Gordiano Lupi è scrittore ed editore in quel di Piombino da molti anni, ormai (Il Foglio Letterario). Dal nulla, è riuscito a diventare un punto di riferimento niente male nel panorama culturale toscano, rischiando in proprio. E non è che siano molti a farlo, oggi. Conosco un'altra realtà: il versiliese Marco Del Bucchia. Prendono a cuore i loro autori e non li mollano. Li portano per fiere e presentazioni, sacrificandosi non poco. E, quel che più conta, hanno idee. L'ultima, in ordine di tempo, di Gordiano Lupi. Un giorno, prende da parte un suo collaboratore, lo scrittore Sacha Naspini, e gli dice d'inventare una collana di romanzi brevi, o racconti lunghi, veloci, caso mai da lanciare anche in digitale. Naspini si prende qualche giorno, ci pensa su. Alla fine, si presenta a Lupi con una proposta. Che lo scrittore-editore accetta. La collana si chiama "Demian", stesso nome del romanzo di Hermann Hesse, pubblicato nel 1919 e che strizza l'occhio a Nietzsche, Jung e Bibbia. Naspini spiega il motivo della scelta così: «E' un libro che ho amato tantissimo. E ho deciso che la collana doveva avere come suggestione centrale l'adolescenza, perché ho una passione sfegata per i luoghi indefiniti. L'adolescenza è uno di questi». Finora sono usciti cinque volumi. Il formato è piccolo, non si va oltre le cento pagine, la grafica semplice ed elegante, il prezzo è accettabile (euro 4,90). Ogni libretto contiene due o tre testi (chiamati episodi). Tranne uno (il quarto), che presenta anche uno speciale dedicato a Virgilio Pinera ("L'Inferno e altri racconti"). Va detto: l'idea è coraggiosa. Gli autori sono Alessandro Cascio, David Marsili, Federico Guerri, Andrea Malabaila, Valerio Evangelisti, Annick Emdin, Paolo Merenda, Gordiano Lupi, Barbara Gozzi, Cinzia Carta, Alexandra Merizzi. In gran parte, giovani, e di qualità. Non mancano i toscani: il livornese Marsili, i pisani Emdin, Carta e Guerri. Oltre, ovviamente, a Lupi. |
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