| |
Unione Monregale - 05.12.2012 |
Unione Monregale - 05.12.2012 Il "Passaggio in Arabia" di Silvia Pio
di Laura Blengino Mondoví. Il 30 novembre, presso il Museo della Ceramica, è stato presentato il terzo libro della scrittrice Sivia Pio, diviso in tre parti. Quasi a qualcosa di magico. Come le parole. Il titolo è "Passaggio in Arabia", zona in cui l'autrice ha vissuto per un periodo. La copertina è di Gianni Bava, e a me sembra un mix di scrittura araba, dune e silohuette di colline, giusto in tema con le prime due sezioni dell'opera. La prima il deserto, la seconda le Langhe e la terza è una raccolta in inglese. Dunque, sediamoci su queste sedie, dune di plastica, vediamo col cuore e lasciamo che le parole di Silvia Pio luccichino come gocce d'acqua in un'oasi. L'introduzione è di Gabriella Mongardi e afferma che "se ci aspettiamo un diario di viaggio con spiegazione di usi e costumi non 6 cosí". L'autrice parla tramite paesaggi per indicare l'interiorità umana. Un ulteriare avvio è dato dalla musica delica e struggente del maestro Bruno Baudissone che richiama un altro mondo: facendo scivolare le dita sui tasti, ci fa scivolare in un altro paese. Per dar maggior rilievo alle sue parole, la poetessa Silvia Pio si è avvalsa della collaborazione di due donne: con la voce intensa e suggestiva di Liliana Fantini e con la comunicativa fotografa Bruna Bonino. La serata si conclude con la musica di Baudissone: allegra e nostalgica come se lo scandire dell'orologio non fosse cosí tragico. E forse è questo il segreto: accettare e ammirare lo scorrere inesorabile del tempo, gustando anche i contro. E forse anche Silvia Pio ha colto questo. |
|
Libri correlati |
|
Silvia Pio Passaggio in Arabia Poesie di viaggio, di deserto, di luoghi comuni 2012 Copertina di Gianni Bava
| |
|
|