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Il Tirreno (Viareggio) - 31.08.2008
Il Tirreno (Viareggio) - 31.08.2008
Si presenta il libro dei campetti a Viareggio
di Fabrizio Brancoli e Roy Lepore
Viareggio. Come introdurre la serata di domani, quando al Bagno Balena (21,30) presenteremo il libro "Giocavamo a pallone"? Si potrebbe cominciare spiegando che il libro racconta le emozioni di tante persone, legate ai luoghi "veri" della Versilia e al fascino senza tempo del calcio. La serata, presentata da Stefano Pasquinucci, vedrà anche un ospite illustre, come Eugenio Fascetti, grande allenatore e opinionista tv, una delle voci autorevoli che interviene nel libro. Ma, soprattutto siete tutti invitati. In attesa dell'appuntamento di domani, abbiamo scelto di proporre alcune frasi del libro. Ci sembrano significative, aprono un intero mondo di ricordi e fantasie. E, soprattutto, sono solo alcuni esempi di quello che si può leggere nel volume. Antonio Nicoletti. «Il Milan dei grandi svedesi Nils Liedholm e Gunnar Nordahl, quando giocava a Firenze, veniva in ritiro a Viareggio all'hotel Derna. Un pomeriggio Nordahl rimase a giocare con noi, erano campioni, ma anche persone di una grande umanità, vicine alla gente. In porta c'era un ragazzo che chiamavamo "Lucca", perchè abitava... al di là del monte. Un tiro potente di Nordahl gli fratturò un braccio. Lo portammo all'ospedale, lo ingessarono, ma era felice, perché aveva potuto giocare con quei fuoriclasse. Sul gesso gli fecero l'autografo i giocatori del Milan, conservò tutto». Angelo Mugnaini. «Al piazzone, davanti al bar Aquila, non avevamo bisogno di arbitro, i falli li vedeva per primo chi li faceva e quasi mai si litigava. Si andava avanti fino a notte inoltrata e poi si chiudeva la nottata con una birra fresca al bar...». Luigi Rosetti. «(...) Finimmo a giocare in fondo a viale dei Tigli, fra le case popolari fino al noleggio del Bossi. Ultimamente ho trovato la radice ingrossata del pino, dove caddi e mi procurai un soprosso al fianco sinistro, che mi dava dolore nelle parate, e mi ha precluso l'accesso alle serie superiori...». Giovanni Lippi. «Combaletti: sono gli sprocchi che frequentemente bucavano il pallone. Inserendosi tra le cuciture o nell'apertura nella quale s'introduceva la camera d'aria». Carlo Bemi. «Il Comune mise due porte nei pressi di via Corridoni a ridosso della pineta ricavandone uno spazio per giocare. Era il 1945 ed è lì che ci trovavamo per disputare le partite. Per evitare confusione ognuno di noi aveva una maglietta bianca e una blu da utilizzare quando formavamo le squadre. Ovviamente iniziavamo nel primo pomeriggio e arrivavamo fino a sera. Quello che era bello di quei tempi, era la grande passione che avevamo per il calcio, non ci fermava neppure il brutto tempo, giocavamo fino a quando avevamo la possibilità per farlo». Enrico Petri: «Giocavo con il Dukla, disputammo la finale del torneo della Liberazione allo stadio di Pietrasanta contro i padroni di casa. Perdemmo 2 a 1, segnò un gol stupendo Walter Sforzi, che purtroppo ci ha lasciato. Andammo là con diverse auto, tra cui una Bianchina che parcheggiammo alla rampa della scalinata ai lati dello stadio. Ci fu un litigio nel corso della partita. Alla fine, quando andammo via, trovammo l'auto... in fondo alle scale». Info. "Giocavamo a pallone", di Marco Del Bucchia Editore, si può acquistare in abbinamento con il quotidiano (7,90 euro più il prezzo del giornale). Le copie stanno già esaurendo, grazie all'incredibile interesse dei nostri lettori, che spesso sono i veri protagonisti delle pagine. Si va verso una ristampa. Nel frattempo, i libri si possono trovare ancora. E in ogni caso rivolgetevi al vostro edicolante di fiducia, chiedete di riordinare il volume: in tempi stretti - è una promessa - le rivendite "svuotate" saranno rifornite. Per informazioni: tel. 330 656517.
Libri correlati

Giocavamo a pallone
Dalle pagine del quotidiano "Il Tirreno", i "campetti perduti" della Versilia nei ricordi di tanti appassionati
2008
A cura di Fabrizio Brancoli, Roy Lepore, testimonianze di e su Giancarlo Antognoni, Pierluigi Collina, Eugenio Fascetti, Marcello Lippi, Paolo Maldini

rassegna stampa
copyright | marco del bucchia marco del bucchia s.a.s. | p.i. 01859680462