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Giuseppepreviti.it - 25.08.2012 |
Giuseppepreviti.it - 25.08.2012 La lunga notte de "L'Insonne"
di Giuseppe Previti In questa lunga estate 2012 abbastanza avara di grosse novità letterarie anche nel campo del giallo e del noir ci si imbatte però ogni tanto in piacevoli riscoperte o riproposte.
Giuseppe Di Bernardo è un conosciuto autore di fumetti,collabora coin le maggiori casi ditrici del ramo, è tra i disegnatori di Diabolik.Nel 1994 ha creato il personaggio di Desdemona Mettus,l'Insonne,il cui fumetto è ancora in circolazione.
Ma Di Bernardo ,come varie partecipazioni ad antologie letterarie lo testimoniano, ha sempre avuto una grande passione per la scrittur e così non meraviglia che alcuni anni fa abbia scritto La lunga notte dell'insonne(Desdemona Mettus e le storie di Radio Strega) e proprio di questa opera,ricapitataci fra le mani,vogliamo parlare.
Il nostro autore cerca di coniugare lo stile del romanzo con quello dei fumetti in una raccolta di racconti che ha un suo indirizzo unitario che fa più pensare a un romanzo che non ad una antologia di racconti.
Il filo comune della storia,anzi delle varie storie,è Firenze con la sua vita notturna vista nelle pieghe più nascoste.Del resto già il fumetto con Desdemona cercava di mostrari le sfumature più nere della notte fiorntina,quando alla luci sfavillanti delle vie più esclusive e dei grandi negozi si mescolano le ombre della vita notturna che vanno ben oltre il semplice calar del sole.
Sia nel fumetto che nel libro le varie storie hanno come collegamento la voce della giovane Desdemona che cura un programma radiofonico di gran successo per Radio Strega,programma che va in onda in piena notte e la…voce di Desdemona è talmente accattivante che tutti pendono dalle sue labbra e ogni notte fanno a gara a cercarla sulle onde radio.
E viavia che proseguono i colloqui tra la ragazza e i suoi interlocutori si manifesta tutta una umanità ricca di sentimenti pur se sempre alle prese con le complicazioni giornaliere ed extra.Si viaggia nel tempo,si ripercorre parte della storia di Firenze e se non manca il riferimento all'alluvione c'è anche un bel racconto su Vagli,il paesino sommerso.Ad ogni storia corrisponde un'appropriata ambientazione che va dai principali musei cittadini alle tante strade e stradine del centro cittadino.Idealmente questo romanzo è una sorta di guida degli inferi notturni.
Poi al far del mattino la voce dell'insonne si cheta,lasciandoci in ricordo tanti casi ora risolti ora irrisolti,perché quella rete radiofonica,immaginaria o reale che sia,ha lasciasto il suo segno su di noi ascoltatori con sensazioni varie e intriganti.Naturalmente Di Bernardo ci offre un viaggio all'interno della città,sul filo della memoria per chi la conosce, sul piano della curiosità e della fantasia per gli altri.
Una voce femminile nella notte,quella di Desdemona Mettus che ci racconta storie antiche e moderne.La sua è una voce che attira,che ti prende e ti fa restare in trepida attesa,mentre lei si ferma per tirare una boccata di fumo e la musica va.Una voce melodica che ti fa sognare e ti trasportta verso un immaginario fantastico ma anche verso una serie di misteri che vanno oltre le nostre realtà.Un flusso inarrestabile che scorre oltre le on de radio e penetra nei nostri pensieri.Va anche aggiunto che le sue storie non sono mai banali,sono sempre di grande interesse e capaci di affrontare grandi problemi.
Allora tutti alla sera girano le manopole alla ricerca delle frequenze di Radio Strega,la piccola emittente fiorentina,per un programma che va in onda tra mezzanotte e le tre.E tutti vogliono ascoltare lei e le sue storie misteriose,facendoci dondolare dal lento dondolio della notte.Naturalment6e il programma ha un parte musicale,ma la vera musica della trasmissioine è la "voce"di Desdemona.
Giuseppe Di Bernardo ha saputo dare corpo a un personaggio,prima narrandoci le sue storie attraverso i fumetti,ora con questo romanzo di storie nere,di storie fantastiche che rimbalzano nell'etere e penetrano nei nostri sogni,trasformandoli ora in incubi ora in risate liberatorie. E sempre al centro lei,Desdemona,che i problemili affronta con il coraggio di chi ama la vita.
Vari i temi affrontati in questo libro con l'autore che sembra procedere per piani narrativi.Firenze di notte con il vecchio edificio del centro storico che ospita l'emittente.Poi ecco entrare in scena Desdemona per "chi ama la notte" e per "chi non dorme la notte". Con lei Fabio il regista che mette la musica e annuncis
l'Insonne in trasmissione ed infine Lei che si rivo0lge ai suoi ascoltatori con un "Ben ritrovate anime notturne….".
Il romanzo in effetti non è altro che la trascrizione di una notte passata in compoagnia di una dee-jay che ascolta e racconta delle storie.La particolarità,a parte quella "voce"che buca l'etere,è che sono storie inquietanti,misteriose,tutte giocate sul color nero della notte,ma anche piene di amore e di morte.E lei è una intrepida guerriera che combatte il male,da spazio ai vinti,a chi è in pericolo,a chi cerca il riscatto e questo starà per cosytarle assai caro.
Un romanzo nato da una idea per degli "audio-fumetti" radiofonici poi trasformati con l'aggiunta di racconti lunghi strutturati in questa pubblicazione che più che un'antologia siamo propensi a considerare un romanzo vero e proprio.Fatti reali,fatti immaginari,idee prese qua e la,delle canzoni all'origine di questo riuscito esperimento letterario che completa l'immagine del Di Bernardo disegnatore e sceneggiatore con quella dello scrittore.Certo molto è dovuto anche al fatto di poter contare su un personaggio a tutto tondo come Desdemona Mettus,già esistente nei fumetti,ma che "voleva"anche la chance di diventare anche una eroina letteraria.
Il volume è arricchito da quindici tavole di disegnatori assai illustri che hanno dato una mano a "materializzare" la protagonista,che del resto vive dal 1994 con tante avventure tra il drammatico e il paranormale.Soffre di una strana forma di insonnia di origine traumatica, ha la tendenza a….infilarsi nelle vicende più misteriose e pericolose che per lo più si svolgono a Firenze.Una ragazza dai lunghi capelli neri,diversa dalle altre perchè i suoi interessi sono tutto concentrati sulla sua strana vita,per lo più notturna,la radio,il microfono,le interviste, la sua voce passionale e sensuale,da…sirena dell'etere.
Altrri personaggi che compaiono nella vicenda Fabio il regista,suo grande amico,il Boss,proiprietario dell'emittente,Anya,la giovane prostituta, Tango il malavitoso, il Bestia,un cattivo dal cuore d'oro.
E poi Radio Strega e Firenze con la sua doppia anima,sfavillante di giorno,buia di notte con atrocità,delitti efferati,violenze, una sort di dottor Jackill e Mr.Hyde.
Un romanzo sul noir,ma anche con risvolti poilizieschi, una storia molto moderna anche nella sua variegata struttura.
Complimenti allo scrittore-disegnatore. |
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Giuseppe Di Bernardo La lunga notte de "L'Insonne" Desdemona Metus e le storie di Radio Strega 2008 Prefazione di Carlo Lucarelli, Mauro Smocovich, copertina di Giuseppe Di Bernardo, postfazione di Andrea Polidori, disegni di Andrea Fattori, Antonio Menin, Daniele Statella, Fabiano Ambu, Francesca Da Sacco, Francesco Bonanno, Giuseppe De Luca, Giuseppe Manunta, Lucilla Stellato, Manuela Soriani, Marisa LoZito, Michela Da Sacco, Pierpaolo Putignano, Rosa Puglisi, Sergio Geragi
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